Le nozze celebrate a Carmignano in numeri: l’anagrafe registra un matrimonio ogni tre giorni

CARMIGNANO – Non solo nomi noti, come a suo tempo fecero Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, hanno scelto Carmignano per sposarsi: con meno luci, ma sono tante le coppie che si arrampicano sulle rampe di via Pistoiese o via Carmignanese per celebrare la loro unione. Praticamente un matrimonio ogni tre giorni viene eseguito, e registrato […]

CARMIGNANO – Non solo nomi noti, come a suo tempo fecero Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, hanno scelto Carmignano per sposarsi: con meno luci, ma sono tante le coppie che si arrampicano sulle rampe di via Pistoiese o via Carmignanese per celebrare la loro unione. Praticamente un matrimonio ogni tre giorni viene eseguito, e registrato dall’Ufficio anagrafe del Comune: matrimoni civili e in regime concordatario, di italiani e stranieri, la maggior parte non residenti, che scelgono il palazzo comunale, e il giardino appositamente allestito su un suo lato, che si staglia su un panorama di dolci colline, per pronunciare il loro sì: sono 98 i matrimoni eseguiti, fino a ottobre, con rito civile.

Si sceglie Carmignano per sposarsi anche se si risiede in Comuni vicini, limitrofi o confinanti: 30 sono i matrimoni celebrati su delega di un altro Comune. Coppie provenienti da Pistoia, Prato, Firenze, Quarrata, Vernio, Sesto Fiorentino, Vinci, Figline e Incisa (per citare i Comuni più vicini) salgono a Carmignano per le loro nozze. Ma si arriva anche da più lontano: da Torino, dalla Città metropolitana del capoluogo piemontese (Piossasco), da Roma, e persino da Gorizia. Praticamente quasi un terzo dei matrimoni celebrati in Comune sono di persone che provengono da fuori. E sono anche tanti gli stranieri che contraggono il loro matrimonio nel palazzo comunale: se sui 38 celebrati, una buona parte riguarda i residenti (28), gli altri (16) sono comunque di coppie che provengono magari da località attigue a Carmignano, considerando alcune delle nazionalità interessate (Cina, Albania, Marocco), ma è sicuro che questi luoghi ricchi di storia ed arte sono scelti anche da uomini e donne che provengono dalla Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia, Norvegia.

A maggior ragione il ragionamento si attaglia ai matrimoni in regime concordatario, che sono in totale 29, 24 di italiani, 5 di stranieri.      
Per finire con i numeri, sul totale è stata registrata una sola unione civile. “Il numero dei matrimoni – conferma Maria Cristina Monni, assessore allo stato civile – conferma che Carmignano, per la sua tradizione, la sua ricchezza di testimonianze antiche, il suo paesaggio, è un luogo attrattivo, meta ambita anche per suggellare un sentimento d’amore”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Edoardo Prestanti: “Carmignano è un posto di bellezze inestimabili. Per questa ragione viene scelto anche per i matrimoni. Un luogo di grande valore, riconosciuto come tale anche per l’attività continua di promozione che svolgiamo come amministrazione”.