Rinascita per Lastra dice no all’ampliamento dell’aeroporto. “Scelta che penalizza la Piana”

LASTRA A SIGNA – Un no deciso allo sviluppo dell’aeroporto di Peretola arriva dalla segreteria di Rinascita per Lastra, lista civica che siede fra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale. “Il decreto di Via del Ministero sull’ampliamento dell’aeroporto di Peretola – spiegano in una nota – è una scelta che penalizza l’intera Piana fiorentina. Ancora […]

LASTRA A SIGNA – Un no deciso allo sviluppo dell’aeroporto di Peretola arriva dalla segreteria di Rinascita per Lastra, lista civica che siede fra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale. “Il decreto di Via del Ministero sull’ampliamento dell’aeroporto di Peretola – spiegano in una nota – è una scelta che penalizza l’intera Piana fiorentina. Ancora una volta si vuole imporre un’opera sbagliata e dannosa per la salute e per tu o l’ambiente, penalizzando tutti i cittadini che abitano un questa area. Rinascita per Lastra, nel dichiararsi contraria per i motivi che le numerose associazioni e diverse amministrazioni hanno da sempre evidenziato, ricorda inoltre che Lastra a Signa ha subito da prima l’attraversamento della linea ferroviaria che doveva velocizzare il trasporto verso l’aeroporto di Pisa e ora rischia che il Parco Fluviale sia distrutto a causa del tracciato stradale che prevede l’attraversamento del ponte sull’Arno, opera che è stata condizionata pesantemente proprio in funzione dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola”.

Per poi aggiungere: “Da parte nostra restiamo convinti nel sostenere il progetto del Parco agricolo della Piana, che evidenzia l’incompatibilità dell’aeroporto con lo stesso progetto di parco. Per questi motivi chiediamo all’amministrazione comunale di Lastra a Signa di esprimersi e chiarire la propria posizione, augurandoci che sostenga le azioni e le ragioni delle altre amministrazioni locali della Piana. Per quanto ci riguarda nei prossimi giorni ci impegneremo con iniziative di denuncia e di informazione sulle ragioni del no a questa opera dannosa per tutti i cittadini”.