“Firenze Vintage Bit 2025”: torna a Lastra a Signa l’evento di riferimento per gli appassionati di “archeologia informatica”

LASTRA A SIGNA – Torna l’appuntamento con il “Firenze Vintage Bit”, l’evento dedicato agli appassionati di retrocomputing, retrogaming e storia dell’informatica, arrivato quest’anno alla sua diciassettesima edizione. L’appuntamento è per domenica 30 novembre all’interno della scuola primaria Santa Maria a Castagnolo, con il patrocinio del Comune di Lastra a Signa e la collaborazione dell’Istituto comprensivo. […]

LASTRA A SIGNA – Torna l’appuntamento con il “Firenze Vintage Bit”, l’evento dedicato agli appassionati di retrocomputing, retrogaming e storia dell’informatica, arrivato quest’anno alla sua diciassettesima edizione. L’appuntamento è per domenica 30 novembre all’interno della scuola primaria Santa Maria a Castagnolo, con il patrocinio del Comune di Lastra a Signa e la collaborazione dell’Istituto comprensivo. Con un programma che in realtà prende il via il giorno precedente, ma è riservato ai soli espositori, che allestiranno i propri tavoli, proveranno le macchine, ma soprattutto potranno ritrovarsi fra appassionati per uno scambio di idee, commenti e novità dal mondo del retrocomputer. Un momento prezioso di incontro e confronto, utile non solo per scambiare idee ed esperienze, ma anche per approfondire insieme la passione che accomuna tutti i partecipanti. La domenica, invece, dalle 9 l’apertura al pubblico e, nel pomeriggio, la visita libera ai vari tavoli presenti.

Nato come evento tra amici nel 2009 da un’idea di Walter Pugi e realizzato insieme a Maurizio Morandi, il “Firenze Vintage Bit” è oggi una manifestazione a carattere nazionale organizzata con il contributo dell’intero team di volontari dell’associazione stessa. L’obiettivo è infatti quello di creare un punto di incontro per tutti coloro che condividono la passione per i computer storici, i videogiochi d’epoca e l’evoluzione tecnologica che ha segnato la nostra società. L’ingresso è gratuito e l’invito è rivolto a curiosi, famiglie, studenti e nostalgici del mondo digitale di ieri. Questo appuntamento informale favorisce la scoperta di ambiti differenti da quelli abituali di ciascun espositore, creando un ambiente rilassato, amichevole e ricco di stimoli. La serata si concluderà con una cena collettiva in un locale tipico della zona, occasione perfetta per rafforzare i legami e condividere momenti di svago.

Anche per l’edizione di quest’anno è stato scelto un tema centrale: si esplorerà la nascita e l’evoluzione dei sistemi di archiviazione dati, dalle origini fino alle tecnologie attuali, offrendo spunti di riflessione e approfondimento storico e tecnico. Un viaggio attraverso oltre un secolo di innovazione tecnologica che ha trasformato il modo di conservare e gestire le informazioni. La storia dell’archiviazione dati rappresenta uno dei capitoli più affascinanti dell’evoluzione tecnologica. In poco più di un secolo siamo passati dalle schede perforate di Herman Hollerith, utilizzate nel censimento americano del 1890, alle moderne infrastrutture cloud capaci di gestire miliardi di informazioni in tempo reale. Il percorso evolutivo ha attraversato diverse rivoluzioni tecnologiche: gli anni Cinquanta hanno introdotto i nastri magnetici e i dischi rigidi, offrendo capacità enormemente superiori e la possibilità di riscrivere i dati. Gli anni Settanta hanno visto l’arrivo del floppy disk, che ha reso lo storage portatile e accessibile. I decenni successivi hanno portato i supporti ottici come Cd-Rom e Dvd, seguiti dalle memorie flash che oggi dominano attraverso chiavette Usb e Ssd.

Non a caso, durante la giornata di domenica ci saranno anche due aule dedicate a una serie di workshop a tema curate dalla rivista online RetroMagazine World. Nel pomeriggio di domenica il programma del “Firenze Vintage Bit 2025” sarà inoltre arricchito da un’esibizione musicale dal vivo del maestro Federico Santini, che proporrà una selezione di colonne sonore tratte da celebri videogame del passato, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e nostalgica che celebra le sonorità iconiche dell’epoca. Un momento speciale pensato per coinvolgere i visitatori anche sul piano emotivo, attraverso le melodie che hanno accompagnato generazioni di appassionati.

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