Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta di ieri sera, il bilancio di previsione 2026-2028, “confermando – spiegano dal Comune – una gestione finanziaria solida, equilibrata e attenta alle esigenze del territorio. Il documento contabile mantiene i conti in ordine e rispetta pienamente tutti gli indici di indebitamento, ponendo le basi per una nuova fase di sviluppo e crescita della città, pur in un quadro generale complesso anche segnato dalla riduzione dei trasferimenti statali. Il bilancio guarda al futuro attraverso un importante piano di investimenti, pari a oltre 8 milioni di euro, destinati a opere pubbliche strategiche e alla riqualificazione del patrimonio comunale”. Fra gli interventi previsti per il 2026 figurano la riqualificazione della sala teatro di via Santelli, resa possibile grazie a un contributo regionale già accordato e a ulteriori risorse proprie dell’Ente; i lavori di riqualificazione, ampliamento e messa in sicurezza del cimitero di San Mauro; la realizzazione dei nuovi spogliatoi del centro sportivo Puskás; la riqualificazione del centro storico di Signa con il restauro dei loggiati e la ristrutturazione dell’ex “casermina”, che ospiterà la nuova sala consiliare; oltre al proseguimento dei lavori per le circonvallazioni di via Arte della Paglia.
“L’approvazione del bilancio di previsione – dice l’assessore Federico La Placa – rappresenta un risultato importante per questa amministrazione e per tutta la comunità di Signa. Si tratta di un bilancio serio, responsabile e concreto che garantisce conti in ordine ed equilibrio finanziario. In un momento storico caratterizzato da forti difficoltà per gli enti locali e da una progressiva riduzione dei trasferimenti statali, siamo riusciti a costruire un documento che tutela i servizi e apre una nuova fase di sviluppo per il nostro territorio”. “Con l’avvio della Taric – ha aggiunto – circa 5 milioni di euro non saranno più incamerati sul lato delle entrate correnti che si attesteranno, dunque, intorno ai 9 milioni di euro. Questo ha permesso una significativa riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, passato da oltre 4 milioni a circa 1,7 milioni di euro, liberando importanti risorse in parte corrente. Si tratta di un beneficio concreto che ci consentirà di rimettere in circolo risorse oggi spendibili e di redistribuirle in servizi a favore della comunità. Non è stato un bilancio facile perché si è reso necessario rivedere molte voci di spesa. Tuttavia, sul fronte del sociale il Comune ha compiuto uno sforzo senza precedenti: per la prima volta partiamo con uno stanziamento iniziale di 1,3 milioni di euro per la Società della Salute. Non era mai accaduto in passato di prevedere, fin dall’inizio dell’anno, una cifra così alta, costruita attraverso un lavoro condiviso per garantire la copertura dei servizi”.
Uno degli obiettivi principali dell’ente sarà la revisione dell’addizionale Irpef: “L’affidamento del recupero coattivo a una società privata consentirà, infatti, di recuperare più risorse rispetto al passato e avviare un ragionamento per una rimodulazione dell’addizionale, valutando l’introduzione di scaglioni basati sul reddito, in un’ottica di maggiore equità fiscale”. “Abbiamo scelto di investire in modo significativo sul futuro di Signa – ha commentato il sindaco Giampiero Fossi – programmando interventi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini, dalla cultura allo sport, dalla valorizzazione del centro storico alla messa in sicurezza delle strutture, fino alle grandi opere viarie. Parliamo di un piano di investimenti che supera gli 8 milioni di euro e che dimostra la capacità dell’Ente di programmare e intercettare risorse. Un ulteriore elemento di grande rilievo è l’approvazione del bilancio entro la fine dell’anno, come previsto dalla legge. Questo consente agli uffici di lavorare fin da subito in modo pieno ed efficace, evitando l’esercizio provvisorio”.
