SIGNA – Negli occhi dei quarantenni di oggi sono ancora vivi i ricordi delle “trasferte” a Perugia per gli incontri casalinghi della Fiorentina in Coppa Uefa nella stagione 1989/1990. Gli occhi di chi oggi ha invece vent’anni o poco più si illuminano per le geometrie di Borja Valero e i gol di Giuseppe Rossi. E poco importa se un tempo i terzini erano Pioli e Volpecina (con la maglia numero 10 però giocava un certo Roberto Baggio e in mezzo al campo “ringhiava” Carlos Dunga…) e ora gli ultimi baluardi della retroguardia viola sono Pasqual e Gonzalo Rodriguez. Quel che conta è la Fiorentina, quel che conta è l’amore per la maglia, quel che conta è la voglia di stare insieme sotto un’unica bandiera. Ed è grazie all’unione di queste due generazioni che a San Mauro è rinato – ed è estremamente vivo – un viola club particolarmente numeroso: Sammoro Viola la dicitura esatta, tanti giovani che hanno fatto la tessera ma soprattutto tanta voglia di tifare per Montella e i suoi ragazzi. Allo stadio, rigorosamente nella parte bassa della Curva Fiesole, proprio come facevano in passato i “vecchi” soci e ai gol di Batistuta “rotolavano” tutti insieme fino ai gradoni in un unico abbraccio, alla tv, nella vita di tutti i giorni, contro gli “odiati” gobbi. Non a caso, il consiglio direttivo del club è un mix di gioventù ed esperienza, proprio perché quando tifi Fiorentina si tratta di qualcosa che ti entra dentro e non finisce mai: il presidente è Alessio Delli, suo vice è Giuseppe Renda, il segretario è Carmine Lapietra, cassiere è invece Paola Conti. A completare il consiglio ci sono infine Pino Maniscalco, Elvio Umidini, Benedetta Zanobetti, Gregorio Massarelli e Massimiliano Martigli. Nomi di qualità per la crescita di Sammoro Viola che il prossimo 18 dicembre festeggerà il primo Natale con una cena che ovviamente si svolgerà a San Mauro, anzi a Sammoro. Per partecipare è necessario dare la propria adesione entro il 12 dicembre rivolgendosi al Circolo Sorms di San Mauro, in piazza Ciampi, da sempre sede storica del club.
Sammoro Viola, il 18 dicembre la cena di Natale
SIGNA – Negli occhi dei quarantenni di oggi sono ancora vivi i ricordi delle “trasferte” a Perugia per gli incontri casalinghi della Fiorentina in Coppa Uefa nella stagione 1989/1990. Gli occhi di chi oggi ha invece vent’anni o poco più si illuminano per le geometrie di Borja Valero e i gol di Giuseppe Rossi. E […]
