SESTO FIORENTINO – Un ufficio per la partecipazione, il riutilizzo di edifici pubblici oggi dismessi, la limitazione della Ztl, la realizzazione di un nuovo teatro nel centro cittadino. Questi alcuni punti del programma presentato ieri sera dal candidato sindaco Fabrizio Muscas di Movimento Sesto 2014, nella saletta del bar Grotta piena di persone.
Il candidato, pur rimarcando l’appartenenza al centro-sinistra e la “disponibilità ad un confronto con gli altri candidati del centro sinistra”, ha sottolineato la differenza tra il movimento, fatto di cittadini “comuni”, e i partiti, inamovibili e blindati a difendere la propria classe dirigente.
Per la partecipazione, uno dei punti principali del programma sarà la trasformazione di parte dello staff del sindaco e dell’Urp in un ufficio alla partecipazione per l’ascolto dei cittadini, e questo sin dai primi 90 giorni di mandato. La partecipazione dovrà essere garantita anche grazie ad un ripensamento dei centri civici e di edifici come la polisportiva e il palazzo pretorio per un maggiore utilizzo da parte della cittadinanza, in particolare da parte de giovani grazie a aule studio con wi-fi. Anche la caserma Donati e l’attuale area Richard Ginori dovranno diventare, nelle intenzioni del Movimento, zone riqualificate e adibite a funzioni collettive.
Molta attenzione l’avrà la riqualificazione del centro cittadino, grazie anche ad accordi con i commercianti e un ripensamento della ztl che la limiti alla sola giornata di sabato; ma attenzione sarà rivolta anche ad altre aree oggi fortemente degradate, come gli insediamenti di via Pasolini. Anche a questo proposito si cercherà il completamento della perfetti-ricasoli-mezzana che eviti la congestione del traffico su via Pasolini.
Su aeroporto e inceneritore la parola d’ordine è apertura; pur tenendo conto però che non è “né logico né opportuno collocare queste due grandi opere in contemporanea nella zona densamente abitata della Piana”.
No alle case nel parcheggio di Doccia, sì a accordi con SestoInBici per la realizzazione di piste ciclabili; no alla Società della Salute e SestoIdee, esperienze che secondo il Movimento devono essere concluse, sì a maggior attenzione per l’approvvigionamento idrico nella parte alta della città (Qerceto, Colonnata, Doccia) e alla realizzazione di un teatro nel centro.
E sempre attenzione e ascolto verso i cittadini, anche in prima persona da parte del sindaco.
Un programma con molti punti e sicuramente molto ambizioso, per un Movimento che si propone di “costruire la sesto del 2020”.
Francesca Gambacciani
Movimento Sesto 2014: dal riutilizzo di edifici dismessi alla limitazione della Ztl
SESTO FIORENTINO – Un ufficio per la partecipazione, il riutilizzo di edifici pubblici oggi dismessi, la limitazione della Ztl, la realizzazione di un nuovo teatro nel centro cittadino. Questi alcuni punti del programma presentato ieri sera dal candidato sindaco Fabrizio Muscas di Movimento Sesto 2014, nella saletta del bar Grotta piena di persone. Il candidato, […]
