A Campi Bisenzio due interventi per mitigare il dissesto idrogeologico

CAMPI BISENZIO – La Regione Toscana ha approvato lo schema di accordo di programma con il Ministero dell’ambiente per finanziare interventi considerati “urgenti e prioritari” per mitigare il rischio idrogeologico. All’interno del Piano nazionale di interventi figurano dodici importanti opere che verranno attuate per mettere in sicurezza i territori toscani, per una cifra totale che […]

CAMPI BISENZIO – La Regione Toscana ha approvato lo schema di accordo di programma con il Ministero dell’ambiente per finanziare interventi considerati “urgenti e prioritari” per mitigare il rischio idrogeologico. All’interno del Piano nazionale di interventi figurano dodici importanti opere che verranno attuate per mettere in sicurezza i territori toscani, per una cifra totale che supera i 20 milioni di euro. Due gli interventi che riguardano direttamente il Comune di Campi Bisenzio: la realizzazione del collettore orientale di scarico del Bisenzio e la cassa di laminazione Lupo sul Canale Vingone, per un importo di 1.937.000 euro e interventi di adeguamento dell’arginatura tra la ferrovia e via Perfetti Ricasoli, finanziata con una cifra pari a € 1.702.023,10 euro. L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni ricorda come “la Regione sia fortemente impegnata per la messa in sicurezza dei nostri territori sotto l’aspetto del rischio idraulico. Per quanto riguarda i due interventi previsti a Campi Bisenzio, le opere saranno realizzate dal Consorzio di Bonifica che ringrazio per la professionalità e per l’attento lavoro che svolge per tenere in sicurezza i torrenti dell’area campigiana”. Il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, aggiunge: “Voglio ringraziare la Regione Toscana per aver destinato una cifra così importante – 3.639.023 euro – a interventi fondamentali per arginare il dissesto idrogeologico nel nostro Comune. La logica di prevenzione e programmazione è fondamentale per ridurre il costo economico, sociale ed ecologico degli interventi e minimizzare i rischi”.