A La Soffitta “Cinquanta anni di amicizia con Silvestro Pistolesi”

SESTO FIORENTINO – Una lunga amicizia quella tra il Maestro Silvestro Pistolesi e il collezionista Arturo Stefanelli che dura da cinquanta anni. Questa amicizie è protagonista della mostra “Silvestro Pistolesi. Cinquanta anni di amicizia con Silvestro” allestita a La Soffitta lo Spazio delle Arti all’interno dell’Unione operaia di piazza Rapisardi, dal 3 al 24 aprile. L’inaugurazione […]

SESTO FIORENTINO – Una lunga amicizia quella tra il Maestro Silvestro Pistolesi e il collezionista Arturo Stefanelli che dura da cinquanta anni. Questa amicizie è protagonista della mostra “Silvestro Pistolesi. Cinquanta anni di amicizia con Silvestro” allestita a La Soffitta lo Spazio delle Arti all’interno dell’Unione operaia di piazza Rapisardi, dal 3 al 24 aprile. L’inaugurazione si terrà domenica 3 aprile alle 10.30 alla presenza dello stesso Silvestro Pistolesi, del sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, dell’assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino Jacopo Madau e del responsabile de La Soffitta e presidente dell’Unione operaia di Colonnata Francesco Mariani.

In mostra saranno presenti 142 opere tutte provenienti da collezioni private. Si tratta di ritratti, paesaggi e immagini sacre realizzate con tecniche pittoriche diverse. Silvestro Pistolesi sceglie per le sue opere tecniche differenti dalle tempere grasse alle acqueforti, dai disegni agli oli, dagli affreschi alle sanguigne. Il disegno che più usa è quello in punta di lapis, ma un’altra tecnica di disegno che spesso utilizza è la sanguigna, che consente un uso più manuale del chiaro-scuro sfumando il tratto con le dita. Tra le sue tecniche anche quella dell’affresco. 

“Nelle opere – spiega Francesco Corsi nel catalogo delle opere di Pistolesi – spesso compare un eremita con la lanterna ad indicare la via, spesso insidiosa, non facile da rischiare per gli oscuri sentieri. Il pittore racconta il mistero umano che pur con le sue misere ingiurie degli anni, tenta misteriosamente di essere pontifex, di rintracciare nella terra la possibilità di giugere al cielo, osservando nella natura e nella vita dell’uomo la traccia del divino”.

Silvestro Pistolesi nasce il 28 novembre 1943 a Firenze. L’attitudine al disegno emerge fin dall’età scolare, così s’iscrive alla Scuola d’Arte di Porta Romana e poi all’Accademia Cappiello. Dopo l’Accademia, frequenta lo studio di Nerina Simi. Pistolesi è stato allievo del Maestro Pietro Annigoni. La sua prima mostra personale è nel 1972 a Londra, presso la Arts Unlimited Gallery. Nel 1967 e nel 1974 realizza i primi affreschi La Cena in Emmaus e La vecchina nella chiesa di San Michele Arcangelo a Ponte Buggianese, cui fanno seguito quelli più famosi nell’Abbazia di Montecassino nel maggio del 1993: La Cena in Emmaus nel refettorio del Monastero e, nel corso degli anni, le tavole nella terza cappella della navata sinistra dell’Abbazia: San Paolo che scrive le Lettere, San Pietro in carcere, e la pala d’altare L’incontro tra San Pietro e San Paolo. Pregevoli opere del Maestro sono apprezzabili anche presso la Chiesa di San Francesco a Montecatini Terme.

La mostra “Silvestro Pistolesi. Cinquanta anni di amicizia con Silvestro” resterà allo Spazio delle Arti La Soffitta di Colonnata in piazza Rapisardi 6 a Sesto Fiorentino fino al 24 aprile. Orario  di apertura: dal martedi al sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì.