A luglio a Firenze i campionati mondiali di calcio camminato. Si giocherà anche nella Piana

FIRENZE – Si chiama walking football o meglio calcio camminato ma la sostanza non cambia: siamo di fronte a un nuovo modo di vivere e interpretare il “gioco più bello del mondo” che propone alcune regole studiate ad hoc per evitare infortuni e permettere di giocare a chi, per ragioni di salute o di età, […]

FIRENZE – Si chiama walking football o meglio calcio camminato ma la sostanza non cambia: siamo di fronte a un nuovo modo di vivere e interpretare il “gioco più bello del mondo” che propone alcune regole studiate ad hoc per evitare infortuni e permettere di giocare a chi, per ragioni di salute o di età, farebbe fatica a scendere in campo. Dal 14 al 17 luglio Firenze sarà la sede dei Campionati mondiali. Dopo che alla Svezia era stata assegnata l’edizione 2021, poi non disputata per la pandemia, l’Italia ha ottenuto il mandato per l’organizzazione dell’edizione successiva, contando sui valori e capacità organizzativa nota in tutto il mondo. A presentare la manifestazione, questa mattina a Palazzo Vecchio, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, Andrea Polverosi, delegato italiano della International Walking Football Federation, Sauro Fattori, giocatore nazionale italiana over 60 ed ex giocatore della Fiorentina, e Francesco Fornai, addetto marketing.

Il calcio camminato nasce in Inghilterra nel 2011, in seguito a un sondaggio tra i tesserati di vari circoli di over 50 in cui veniva chiesto loro quale attività avrebbero voluto svolgere. È emerso che moltissimi avevano ancora voglia di giocare a calcio. Da qui l’idea di creare un nuovo gioco, più fedele possibile al calcio che conosciamo e pratichiamo, per consentire di scendere in campo anche a persone più avanti con l’età o con diminuite capacità fisiche. Complessivamente le regole sono 20: la regola ferrea è che al minimo accenno di corsa, l’arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari. Mentre è pronto a chiudere un occhio di fronte al passo svelto. E’ vietato, tra l’altro, il contrasto e il contatto fisico; non è consentito giocare la palla sopra la testa dei giocatori (non è ammesso il colpo di testa); la partita si gioca con sei giocatori per squadra in campo (6 contro 6): 5 di movimento e 1 portiere. E, ancora, la dimensione standard del campo è di 20 metri per 40 metri; la dimensione della porta è di 4 m (larghezza) e 2 m (altezza) (4×2 m); le partite durano due tempi da 10 minuti, con una breve pausa dopo il primo tempo. Tutti i giocatori (a esclusione del portiere) stanno fuori dalle aree di porta tracciate. davanti alla porta. Non esiste una regola del fuorigioco.

Attualmente al Mondiale di Firenze sono iscritte otto nazioni e complessivamente oltre 20 squadre distribuite nelle categorie over 50, over 60 e over 70 maschili e over 40 femminili; un numero che poteva essere maggiore ma purtroppo la guerra in Ucraina ne ha limitato la partecipazione. Gli incontri si svolgeranno nella provincia di Firenze: impianto Sportivo Innocenti Asd Sestese Calcio di Sesto Fiorentino, campo sportivo Boschi Upd Isolotto di Firenze e in provincia di Siena, al centro sportivo del Gs San Miniato. Le cerimonie di apertura e chiusura e le partite di finale si terranno al CTF di Coverciano, sede istituzionale delle nazionali di calcio a 11

“Siamo particolarmente orgogliosi di poter ospitare questa edizione del campionato del mondo, – ha detto l’assessore Guccione – la nostra città continua ad accogliere eventi importanti Non ci siamo fermati neanche per la pandemia. Il calcio camminato è sicuramente poco conosciuto ma, vista anche l’aumento dell’età alla quale si pratica sport, diventerà sempre di più un’attività importante anche a Firenze”.