A maggio aprirà la Montagnola, previsto un percorso archeologico

  SESTO FIORENTINO – Un accordo per la valorizzazione della Tomba della Montagnola e la formazione di un percorso archeologico dello Zambra, è stato sottoscritto dal Comune, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Soprintendenza archeologia belle artie paesaggio per la città metropolitana Firenze Prato e Pistoia. “L’accordo – dice il sindaco […]

 

SESTO FIORENTINO – Un accordo per la valorizzazione della Tomba della Montagnola e la formazione di un percorso archeologico dello Zambra, è stato sottoscritto dal Comune, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Soprintendenza archeologia belle artie paesaggio per la città metropolitana Firenze Prato e Pistoia.

“L’accordo – dice il sindaco Lorenzo Falchi – mette in sinergia tutte le presenze archeologiche del territorio, dalla Mula, all’acquedotto romano: elementi che ci interessa valorizzare. L’apertura della Tomba della Montagnola era un impegno che ci eravamo presi. Si inizia con l’apertura della Tomba della Montagnola che saranno di norma il sabato e la domenica oltre ad alcune aperture specifiche per le scuole del territorio. E’ intenzione del Comune stringere in futuro un accordo con l’Università, dipartimento stia del paesaggio, per elaborare documenti sulle realtà archeologiche presenti sul territorio”.

L’accordo ha la dura di due anni.

“Ringraziamo il Comune – dice Andrea Pessina soprintendente per Archeologia, belle artie paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e le province di Prato e Pistoia – che si è fatto carico degli oneri con grande coraggio e non si è tirato indietro alle richieste della soprintendenza. Questo accordo ci permette di riaprire la Tomba ma anche di attuare un percorso anche temporale di vari periodi, un percorso archeologico di quasi 10 secoli. Tutto nasce da una operazione di sinergia, non solo la valorizziamo questi elementi, ma diamo il via ad una operazione di educazione civica: restituire in qualche modo il monumeto alla gente che abita in zona è importante. Se il progetto evolverà questo accordo coinvolgerà anche dei beni privati”.

Ad occuparsi dell’apertura della Montagnola sarà la Pro Loco con i suoi volontari.

“La Pro Loco – dice il presidente Alessandro Baldi – si impegna ad aprire la Montagnola, e i volontari faranno da accompagnatori fornendo informazioni ai visitatori. L’accesso sarà dalla scuola Pascoli”.

 

Prima dell’apertura, la Montagnola dovrà essere messa in condizioni adeguate per accogliere i visitatori.

“Il Comune farà alcuni interventi – spiega il sindaco Falchi  – come sistemare la cartellonistica esterna, alcuni piccoli accorgimenti necessari ad accogliere in sicurezza i visitatori”.

L’apertura è prevista per il prossimo mese di maggio.