A Monte Morello va in scena “(S)legati”

SESTO FIORENTINO – Monte Morello diventa un palcosceni con la messa in scena di “(S)legati”, lo spettacolo teatrale a cura della sezione di Sesto Fiorentino del CAI Club Alpino Italiano. L’iniziativa è promossa in occasione del 50° anno dall’inizio ufficiale della manutenzione e della segnaletica dei sentieri di Morello da parte del CAI di Sesto […]

SESTO FIORENTINO – Monte Morello diventa un palcosceni con la messa in scena di “(S)legati”, lo spettacolo teatrale a cura della sezione di Sesto Fiorentino del CAI Club Alpino Italiano. L’iniziativa è promossa in occasione del 50° anno dall’inizio ufficiale della manutenzione e della segnaletica dei sentieri di Morello da parte del CAI di Sesto (120 km di competenza).
La sera del 2 luglio si terrà lo spettacolo teatrale “(S)legati” che racconta una storia di alpinismo un po’ particolare. Si tratta infatti del racconto della drammatica ascensione nelle Ande di due arrampicatori inglesi, nel 1985, tratto dal libro “La morte sospesa” e dal successivo film.
Il titolo dello spettacolo, oltre che alla vicenda narrata, fa riferimento anche al nome del gruppo teatrale, che si chiama appunto “(S)legati”, formato da due attori: Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi. Lo spettacolo, della durata di circa un’ora, si terrà nello slargo degli Scollini, uno spiazzo in mezzo al bosco suggestivamente immerso nella natura, facilmente raggiungibile dal parcheggio della Fonte dei Seppi.

All’organizzazione hanno partecipato l’Amministrazione comunale, la Pro Loco Sesto, l’Avis, la Misericordia, La Racchetta, Legambiente, “Big Mat – Focardi e Cerbai” e Marco Conti del Cinema Grotta.
“Questo spettacolo è un modo diverso per promuovere Monte Morello e farlo conoscere – ha spiegato Stefano Rolle, consigliere del CAI di Sesto – Proprio durante la preparazione dell’evento mi sono trovato a parlare con persone di enti e associazioni locali che non avevano idea di cosa e dove fosse la Fonte dei Seppi. Una conferma della necessità di pubblicizzare meglio il nostro ampio parco collinare”.
Ingresso gratuito.