A scuola in sicurezza e con innovazione: il Calamandrei si prepara per settembre

SESTO FIORENTINO – Ripartirà a settembre con protocolli anticovid e un innovativo sistema di didattica che unisce la tradizione all’innovazione, l’anno scolastico 2020-2021 per l’IISS Calamandrei. A conclusione, oggi, del collegio dei docenti sono state stilate le “lienee strategiche didattiche formative per l’attuazione dell’offerta formativa in fase di emergenza da Covid-19”. Misure necessarie per affrontare […]

SESTO FIORENTINO – Ripartirà a settembre con protocolli anticovid e un innovativo sistema di didattica che unisce la tradizione all’innovazione, l’anno scolastico 2020-2021 per l’IISS Calamandrei. A conclusione, oggi, del collegio dei docenti sono state stilate le “lienee strategiche didattiche formative per l’attuazione dell’offerta formativa in fase di emergenza da Covid-19”. Misure necessarie per affrontare un nuovo anno scolastico facendo tesoro anche dell’esperienza formata durante il lockdown.

“Sono state settimane di lavoro – spiega il dirigente della scuola superiore Francesco Ramalli – con referenti dei gruppi disciplinari, rappresentanti genitori e tutti gli attori che ruotano attorno alla scuola. Siamo partiti dal diritto alla salute e dal poter avviare l’anno scolastico garantendo sia la didattica in presenza che quella digitale integrata che può essere un passo successivo alla didattica a distanza. Tutto è stato pensato per il contenimento del rischio contagio”.

Il 14 settembre la campanella suonerà per 1543 studenti (800 in via Milazzo e il resto nelle due sedi di via Giusti e Tiferiti in via di Vittorio dove le classi saranno 20). Le misure adottate riguardano gli accessi con orari diversi e aumento degli ingressi nella scuola di via Milazzo e Tiferiti di via di Vittorio. La novità sarà il riconoscimento degli studenti che verranno dotati gratuitamente di un “badge” per accedere agli edifici scolastici permettendo la registrazione automatica della presenza. Ci sarà la misurazione della temperatura, come per chiunque entrerà nella scuola, oltre alla puntuale igienizzazione. Riprenderanno in sicurezza anche i laboratori. L’orario di ingresso e di uscita degli studenti sarà differito. In particolare ogni plesso avrà una divisione in almeno due gruppi. Se un gruppo, ad esempio, entra alle ore 7,55 (Tifariti e Giusti), ore 8.05 (Milazzo) l’altro approssimativamente circa un’ora dopo. Gli orari potranno subire lievi variazioni in funzione dei tavoli di lavoro in corso con gli enti locali. Sarà garantita alla singola classe diverso orario di ingresso e di uscita.

“Ad esempio – spiega il dirigente Ramalli – una classe potrà avere per due giorni a settimana ingresso alla prima ora e per i restanti alla seconda ora o viceversa. Tale specifica permette una migliore organizzazione del tempo post scuola”.

Rispetto al passato ci sono 4 classi in meno per accorpamenti naturali. In totale le classi saranno 66 oltre a una serale. Le aule avranno banchi distanziati di almento un metro l’uno dall’altro. La didattica sarà sia in presenza che a distanza integrata.

“Se la classe è più numerosa e non consente il rispetto dei criteri sopra descritti, a partire da gruppi di 4 o 6 o 8 studenti, e comunque senza superare la metà classe, – spiega il dirigente – la didattica in presenza viene alternata alla didattica a distanza senza richiedere turni aggiuntivi ai docenti. In particolare, per due giorni di seguito a turno si svolgeranno attività sincrone con le pause dovute e anche qualche pausa in più (gli studenti sono adolescenti, non adulti), eventualmente coordinate all’interno dei singoli Consigli di Classe in base all’orario delle lezioni, e attività asincrone sulla base del modello di classe capovolta, considerandolo sempre un tempo equivalente comunque a quello delle attività in presenza o sincrone a distanza. Si tratta di un’opportunità formativa che permette agli studenti di lavorare anche sulle soft skills. Un modello questo che rappresenta un’opportunità per ripensare integrare con metodologie e strumenti che la società della conoscenza mette a disposizione”.

Riprenderà anche l’attività sportiva in sicurezza e quando sarà possibile verrà effettuata all’esterno. Ci sarà la possibilità, online, di proseguire l’attività degli sportelli che la scuola mette a disposizione per le difficoltà didattiche, così come le attività extracurricolari saranno online, mentre i genitori che vorranno potranno “incontrare” virtualmente i docenti anzichè recarsi a scuola, anche se proseguiranno gli incontri di persona con gli insegnanti.

Da sempre il Calamandrei attrae studenti non solo da Sesto Fiorentino, ma anche da altri comuni (Campi Bisenzio, Prato e Borgo San Lorenzo oltre che da Firenze), per capire con quale mezzo i giovani arrivano alla scuola è stato pensato un questionario sulla mobilità utile per attuare misure adeguate per gli spostamenti.