A Sesto Fiorentino il Trofeo Città Metropolitana di bocce paralimpiche DIR è vinto da Ricci-Tiossi della Biturgia su Borghesi-Lecci dell’ASHA Pisa

SESTO FIORENTINO – Quarantaquattro boccisti paralimpici si sono affrontati mercoledì 5 ottobre sulle corsie del Bocciodromo Comunale di Sesto Fiorentino per il primo Trofeo Città Metropolitana di Firenze, gara regionale riservata alla categoria DIR (atleti con disabilità intellettivo relazionale). A organizzare la gara a coppie è stata la Bocciofila Sestese, insieme al Comitato Regionale Federazione […]

SESTO FIORENTINO – Quarantaquattro boccisti paralimpici si sono affrontati mercoledì 5 ottobre sulle corsie del Bocciodromo Comunale di Sesto Fiorentino per il primo Trofeo Città Metropolitana di Firenze, gara regionale riservata alla categoria DIR (atleti con disabilità intellettivo relazionale). A organizzare la gara a coppie è stata la Bocciofila Sestese, insieme al Comitato Regionale Federazione Italiana Bocce Toscana; i giocatori sono giunti dalle province di Arezzo, Grosseto Livorno, Pisa e Pistoia in rappresentanza delle società Bocciofila Biturgia, Circolo Bocciofilo Grossetano, Bocciofila Piombinese-La Provvidenza, Efesto Rosignano, ASHA Pisa Pontedera e Bocciofila Pieve a Nievole.

Il movimento boccistico paralimpico toscano si dimostra ancora in crescita, come dimostrano i 266 tesserati su tutto il territorio regionale, nelle categorie DIR, HF Sitting e Boccia Paralimpica, frutto del grande impegno delle società affiliate che hanno riconosciuto il valore sportivo e sociale dell’attività. Dopo numerose gare promozionali, il Trofeo Città Metropolitana di Firenze si è configurato come un ulteriore passo avanti nel percorso agonistico per molti ragazzi e ragazze. La giornata è iniziata nel segno del ricordo di Alessio Poli, storico giocatore e dirigente sestese, scomparso poco più di 24 ore prima, lasciando un grande vuoto nella società e nel movimento boccistico; a lui, che è stato anche referente per l’attività paralimpica della Sestese, è stata dedicata la manifestazione. Toccante è stato il ricordo dell’assessore allo sport del Comune di Sesto Fiorentino e componente della giunta Coni Toscana Damiano Sforzi, intervenuto assieme all’assessore alle politiche sociali Camilla Sanquerin per salutare i partecipanti e dare il via alla manifestazione.

Sotto la direzione di Carlo Donati e la supervisione dei tecnici FIB Simone Mocarelli, Claudio Costagli e Armando Martini, le 22 formazioni in gara sono scese in campo dal mattino per affrontarsi nei gironi; dopo la pausa pranzo si sono svolte le fasi finali. A vincere la gara di categoria A-B sono stati Radames Ricci e Mirko Tiossi della Bocciofila Biturgia, che hanno sconfitto in una bellissima finale Alberto Borghesi e Nico Lecci dell’ASHA Pisa. Terzo posto per Francesco Lazzarini e Francesco Cappucci dell’Efesto Rosignano e per Antonio Massei e Leonardo Piegai (mista ASHA-Biturgia). La prova di categoria C è andata invece a Fabrizio Paperini e Silvia Tontini della Biturgia, vincitori in finale sulla coppia composta da Martina Galligani (Piombinese) e Paolo Bastianoni (Biturgia). A premiare i vincitori sono stati il Vicepresidente della Bocciofila Sestese Andrea Giachetti e il coordinatore area paralimpica FIB Toscana Armando Martini.

“In un momento così triste per l’addio all’amico Alessio Poli, vivere una giornata del genere ci permette di guardare avanti con fiducia, – afferma il vicepresidente della Sestese Andrea Giachetti – il corpo sociale della nostra ASD ci ha permesso anche stavolta di accogliere tutti questi ragazzi, che hanno dimostrato grande impegno e capacità. A tutti i partecipanti, agli accompagnatori e ai volontari va il ringraziamento del Consiglio della Bocciofila Sestese”. “A un anno dai Campionati Regionali 2021 siamo di nuovo a Sesto Fiorentino, alla Bocciofila Sestese per un’importante gara paralimpica, – aggiunge il coordinatore area paralimpica FIB Toscana Armando Martini – i giocatori sono in crescita, così come le società e gli staff tecnici: questo settore viaggia a vele spiegate, i tesserati sono sempre più numerosi e l’attività sempre più capillare”.