A Sinistra per Signa: “La promessa della commissione di controllo e garanzia è il primo segnale positivo”

SIGNA – “La costituzione della commissione di garanzia e controllo, con presidenza all’opposizione, promessa dal sindaco Giampiero Fossi al suo insediamento, è il primo segnale positivo che cogliamo con soddisfazione”: a dirlo, in una nota. è “A Sinistra per Signa!”, che poi spiega: “Finalmente, dopo tante amministrazioni, restituisce un ruolo all’opposizione nel giusto equilibrio di […]

SIGNA – “La costituzione della commissione di garanzia e controllo, con presidenza all’opposizione, promessa dal sindaco Giampiero Fossi al suo insediamento, è il primo segnale positivo che cogliamo con soddisfazione”: a dirlo, in una nota. è “A Sinistra per Signa!”, che poi spiega: “Finalmente, dopo tante amministrazioni, restituisce un ruolo all’opposizione nel giusto equilibrio di forze fra chi governa e chi ha il ruolo di vigilare sulle azioni amministrative, controbattendo, criticando, ma anche dando, laddove prevalesse l’interesse comune, un contributo attivo alla gestione della cosa pubblica, soprattutto su questioni dirimenti e di grande interesse generale”. 

E ancora: “Ringraziamo i capi gruppo di opposizione Marco Colzi (Fratelli di Signa) e Gianni Vinattieri (Uniti per Signa) per essere riusciti in una non facile mediazione per raggiungere questo obiettivo, come ringraziamo la maggioranza per avere accolto questa proposta. È il segno che la divisione degli elettori in due “fazioni” ha indotto a una giusta e apprezzabile riflessione la maggioranza appena insediata. Adesso sarebbe auspicabile dare all’opposizione luoghi e mezzi a loro riservati all’interno delle strutture comunali, per potersi riunire e portare avanti il loro lavoro avendo a disposizione in tempo utile tutte le bozze di delibere che via via andranno in discussione in consiglio. Era uno dei punti di programma della coalizione guidata da Monia Catalano quella di dare importanza e dignità alle opposizioni, garanzia di equilibrio di poteri e di democrazia, e sarebbe l’occasione per trovare, in questo senso, un primo punto di contatto fra le due componenti del consiglio comunale non certo su temi programmmatici, che rimangono divergenti, ma almeno su questioni organizzative”. 

“Dopo una campagna elettorale dai toni troppo alti, – conclude il comunicato – Signa ha bisogno di tornare a una normale e rispettosa contrapposizione fra maggioranza e minoranza, affinché il futuro del Comune venga messo al primo posto e si riavvicinino i cittadini alle istituzioni attraverso quella “partecipazione” che è stato il faro del programma di Monia Catalano, ma che non è un mistero sia anche alla base delle politiche di centro-sinistra e del Pd. Chiudiamo auspicando che sia affidata proprio alla candidata a sindaco, sconfitta per poche centinaia di voti, la carica di presidente della commissione garanzia e controllo, un ruolo che le calza a pennello, avendo avuto la fiducia di quasi metà degli elettori che, evidentemente, come hanno creduto nelle sue capacità di governare, a maggior ragione crederanno nella sua capacità di “garantire e controllare”. Sarà una proposta che “A Sinistra per Signa” metterà sul tavolo alla prima riunione della costituenda associazione partecipativa “La Signa che Vorrei”….”.