A Spazio Reale sabato il gospel è per beneficenza

CAMPI BISENZIO – Il terzo festival internazionale di cori amatoriali si svolgerà a Spazio Reale. E permetterà a 150 coristi di esibirsi in pubblico. Ma soprattutto permetterà di aiutare un’associazione di non vedenti a dotarsi di un cane guida. L’appuntamento è per sabato 8 aprile a Spazio Reale, con inizio alle 20. Sarà qui, infatti, […]

CAMPI BISENZIO – Il terzo festival internazionale di cori amatoriali si svolgerà a Spazio Reale. E permetterà a 150 coristi di esibirsi in pubblico. Ma soprattutto permetterà di aiutare un’associazione di non vedenti a dotarsi di un cane guida. L’appuntamento è per sabato 8 aprile a Spazio Reale, con inizio alle 20. Sarà qui, infatti, che sul palco si alterneranno quattro cori di musica Gospel provenienti sia dalla Piana che dall’estero grazie all’organizzazione della BTA (Bisentius Tourist Association) che unisce numerosi imprenditori turistici della Piana e di Prato. Si tratta del Coro L’Essenelle, proveniente da Esneux, in Belgio, del Coro Les Voix du Garlaban, da Aubagne, in Francia, del Coro Cantantutticantanchio di Campi Bisenzio e del Coro Caos Armonico dell’Associazione Nahan di Signa. La serata, come già detto in precedenza, nasce dalla volontà di offrire alla popolazione un momento di incontro e condivisione oltre all’opportunità di raccogliere fondi da destinare a un’associazione di non vedenti in modo che possa dotarsi di un cane guida. Fondamentale è stato il supporto da parte dell’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Prato della Banca Mediolanum che ha creduto e sostenuto il progetto. Tutti insieme per una serata in cui sarà possibile effettuare una donazione di 7 euro che andrà in beneficenza. “E’ naturale pensare, credere e dimostrare con fatti e poche parole, che nonostante il protrarsi della crisi, – afferma Bruno Migneco, presidente della Bisentius Tourist Association – l’unione, la passione, l’abnegazione e l’inventiva dell’essere umano portano sempre con immutato successo al raggiungimento di uno scopo e di un bene comune. La speranza di tutti noi consiste nel far diventare questo festival una rassegna annuale che, con l’apporto di vari soggetti pubblici e privati, si migliorerà nel tempo e darà visibilità a tutto il territorio metropolitano a nord-ovest di Firenze e alla provincia di Prato. Un sentito grazie, a nome di tutti gli organizzatori, va a coloro che ci hanno aiutato e a chi vorrà premiare la nostra fatica con la gradita presenza e partecipazione a questo evento”.
Info: b.migneco@westflorencehotel.it