A tutto Camp: il calcio tra formazione e divertimento con il Carpi, la Lanciotto e il Comune

CAMPI BISENZIO – Divertimento, passione e formazione: sono tre aspetti che nello sport a volte è difficile mettere insieme soprattutto nelle fasce dei più giovani. Questo mix viene concentrato in un progetto di Camp per i ragazzi dai 6 ai 14 anni che si terrà dal 10 al 16 giugno allo stadio Zatopek ed è […]

CAMPI BISENZIO – Divertimento, passione e formazione: sono tre aspetti che nello sport a volte è difficile mettere insieme soprattutto nelle fasce dei più giovani. Questo mix viene concentrato in un progetto di Camp per i ragazzi dai 6 ai 14 anni che si terrà dal 10 al 16 giugno allo stadio Zatopek ed è il frutto di un incontro tra la Lanciotto Calcio, il Carpi Calcio e l’amministrazione comunale.

“Abbiamo sempre creduto nella qualità della proposta sportiva – dice l’assessore allo sport Roberto Porcu – e il Camp che proponiamo è il posto dove i ragazzi potranno sentirisi protagonisti con una società come il Carpi che ha una lunga storia e questo è stato possibile grazie alla Lanciotto. Vogliamo fare sport di qualità, ma non si intente con questo progetto far nascere un vivaio di campioni. Anzi, vogliamo che tutti possano fare sport in impianti adeguati”.

Carpi Fc 109 ha una lunga storia alle spalle, ma anche progetti innovativi per quanto riguarda la gestione dei Camp che in Toscana ne ha programmati 8. Il Camp sarà aperto a un  massimo di 80 giovani  (80 giocatori di manovra e 10 portieri) e sarà organizzato con un sistema innovativo.

“Nella settimana del Camp vogliamo fare solamente calcio – spiega Alessandro Galassi responsabile nazionale Camp Carpi F.C. Academy – e quindi il Camp sarà solo il pomeriggio: inizieremo la domenica e proseguiremo fino al sabato con 7 sedute di allenamento. Attueremo il Job Rotation ovvero in campo ci saranno 4 stazioni: palla a terra, palla aerea, tiri su prato e partita. E i ragazzi, divisi per età, avranno a disposizione 35 minuti per ogni stazione. I ragazzi dovranno saper tenere il campo e grazie al Job Rotation abbiamo visto migliorare gli sportivi”.

Il coinvolgimento dei giovani della Lanciotto sarà determinante, in questi anni il gruppo calcistico è cresciuto. “Il lavoro da svolgere è tanto – dice Nello Bini della Lanciotto – abbiamo la scuola calcio seguita da Luca Melani. I numeri parlano chiaro: oggi ci sono 18 squadre della prima categoria, 50 sono tra junior e prima squasdra, 130 circa i giovani e 200 circa la scuola calcio. Per noi l’importante è curare la formazione e l’educazione dei ragazzi e valorizzare il lavoro dei giovani puntando sulla disciplina”.

Un rinnovato rapporto tra gruppi sportivi si compie anche grazie a impianti sportivi risistemati. “La bella occasione nata dalla Lanciotto, dal Carpi con il Comune spero sia il primo passo per altri progetti analoghi – dice il sindaco Emiliano Fossi – abbiamo messo a punto quest’anno una serie di lavori sugli impianti sportivi ed è stato possibile grazie alla politica accorta fatta negli anni. Dopo cinque anni, adesso, ci possiamo permettere di fare delle scelte: gli interventi allo Zatopek, la palestra della scuola Matteucci, i lavori al bocciodromo e al pattinodromo e poi l’avvio nei prossimi mesi delle gare per l’affidamento dei lavori della nuova palestra allo Zatopek sono frutto un lungo lavoro. Mi sarebbe piaciuto fare questi interventi nel 2013 quando sono stato eletto, ma allora non era possibile: le cose si fanno quando c’è la copertura adeguata”.