Abbandoni di rifiuti: aumentano i controlli e le ispezioni, calano le sanzioni. Tutti i numeri del primo semestre

FIRENZE – Sempre più controlli effettuati e rifiuti ispezionati nel territorio della Toscana centrale, 205 sanzioni elevate in media ogni mese e una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni indiscriminati. È il bilancio delle attività messe in campo nel corso dei primi sei mesi del 2025 dagli ispettori ambientali di Alia Plures, una squadra composta […]

FIRENZE – Sempre più controlli effettuati e rifiuti ispezionati nel territorio della Toscana centrale, 205 sanzioni elevate in media ogni mese e una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni indiscriminati. È il bilancio delle attività messe in campo nel corso dei primi sei mesi del 2025 dagli ispettori ambientali di Alia Plures, una squadra composta da 40 persone, che adesso opera su un totale di 39 comuni. Gli ispettori hanno fra i propri compiti quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti porta a porta, ispezionare sacchi e materiali abbandonati irregolarmente, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che comportano risvolti penali per i responsabili. Svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e dai cittadini.

“Il costante aumento di richieste e il fatto che i Comuni in cui è attivo il servizio siano cresciuti e continuino a crescere di numero, mese dopo mese, conferma l’importanza degli ispettori ambientali per cittadini e amministrazioni comunali.  La continuità e la capillarità dei controlli, del resto, contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, a mantenere il decoro e a stimolare il senso di responsabilità dei cittadini, – dice Lorenzo Perra, presidente di Alia Plures – i dati del primo semestre 2025 ci dicono che ad un incremento nel numero di controlli e di ispezioni è corrisposta una diminuzione delle sanzioni e delle segnalazioni per reati penali. Segno che sono sempre di più i cittadini consapevoli dell’importanza di adottare comportamenti corretti nel fare la raccolta differenziata. Tutelare l’ambiente è un gioco di squadra. Alia Plures, grazie ai controlli e all’azione educativa degli ispettori, vede crescere i rifiuti raccolti e differenziati correttamente e ha un numero inferiore di interventi da fare per abbandoni e pulizie straordinarie. Le amministrazioni comunali riescono a garantire un maggior decoro nei nostri territori. I cittadini hanno una possibilità in più per interagire direttamente con noi”.

Nella Piana, nel Chianti Fiorentino e nel Mugello, una macroarea in cui sono numerosi i Comuni che hanno attivato il servizio degli ispettori ambientali, i controlli effettuati nel corso dei primi 6 mesi del 2025sono stati 21.000, con l’ispezione di 25.009 rifiuti e 519 sanzioni elevateper un valore economico di 86.457 euro. L’attività di controllo, svolta nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino  e Signa, ha riguardato l’abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori e l’irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, ma anche la mancata differenziazione dei rifiuti, l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio e l’utilizzo improprio dei cestini pubblici.

In crescita il numero dei controlli effettuati su tutta l’area (+2,61%, da 40.932 in tutto il 2024 a già 21.000 in questi primi sei mesi del 2025), così come il numero dei rifiuti ispezionati (+13,41% da 44.105 nel 2024 agli attuali 25.009). A testimonianza dell’aumentato senso civico dei cittadini, in questi territori è calato del 20,4% il numero di sanzioni (da 1.304 effettuate in tutto il 2024 alle attuali 519). Gli interventi degli ispettori sono effettuati in collaborazione con gli agenti di polizia municipale, che effettuano la notifica dei verbali (da gennaio a giugno sono state soltanto 15 le segnalazioni inoltrate alla polizia municipale, comunque in crescita del 15,8%, come trend, rispetto al 2024) e che ricevono specifiche relazioni dall’attività investigativa degli ispettori stessi. Questa collaborazione si è anche concretizzata in attività di controllo effettuate “casa per casa” contro l’evasione della tariffa sui rifiuti. Guardando in modo particolare a Firenze, queste attività hanno portato, nei primi 6 mesi del 2025, ad un incremento del 2,73% dei controlli (13.838, 368 in più rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno) e del 10,14% dei rifiuti ispezionati (13.415, ben 1.236 in più rispetto al primo semestre 2024), ma con una diminuzione del 23,48% delle sanzioni elevate (da 792 in totale nel 2024 a 303 in questi primi sei mesi del 2025).

Nell’area pratese, specificatamente nei Comuni di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano e Carmignano, i controlli effettuatisono stati 11.825 con l’ispezione di 16.441 rifiuti, 271 sanzioni elevate, per un valore economico di 28.951 euro, e 13 segnalazioni inviate alla polizia municipale. Rispetto al 2024 per il momento diminuisce leggermente la media dei controlli effettuati (-6,36%, da 25.257 in tutto lo scorso anno agli attuali 11.825) e il numero dei rifiuti ispezionati (-10,69%, da 36.816 a 16.441). Calano anche le sanzioni (-16,74%, da 651 a 271) e le segnalazioni per reati penali relativi ad abbandoni di rifiuti speciali, in particolare rifiuti industriali e scarti di lavorazione tessile (dalle 47 totali del 2024 alle attuali 13 in sei mesi), a riprova del fatto che, dopo anni di servizio, nella provincia di Prato gli utenti stanno migliorando le proprie abitudini e c’è maggiore rispetto delle normative e dei regolamenti ambientali.

In crescita i rifiuti controllati e le segnalazioni inviate dagli ispettori ambientali nel Circuito Co.Es.Se, (Coordinamento Esposti e Segnalazioni) in collaborazione con la Polizia Municipale e Provinciale. Nei primi sei mesi del 2025, all’interno di questo progetto, sono stati effettuati 14 interventi e segnalazioni alla Polizia municipale per abbandono di rifiuti speciali (di questi la grande maggioranza riguarda la lavorazione tessile) e sono stati ispezionati 303 rifiuti.  Si ricorda, inoltre, l’impegno e l’importanza dell’azione degli ispettori ambientali nell’area del Macrolotto Zero, dove sono attivi con doppio turno e con personale in grado di parlare e capire la lingua cinese, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato. Fra gli obiettivi: il monitoraggio di punti particolarmente sensibili per l’abbandono di rifiuti, ma anche verifiche mirate e periodiche, programmate in sinergia con il servizio di raccolta dei conferimenti del residuo non riciclabile delle attività produttive presenti nell’area. In questo contesto, nel primo semestre del 2025, gli ispettori ambientali hanno elevato 165 sanzioni, per un valore economico di 17.166 euro, con 4.653 interventi e controlli che hanno portato a ispezionare 9.878 tra sacchi e bidoncini.