“Abbiamo riportato la politica fra la gente”: ultimi giorni per la festa regionale di Sinistra Italiana a Campi Bisenzio

CAMPI BISENZIO – Ai lati ci sono, fra le altre, le immagini di Berlinguer e Pertini, di don Milani, di Falcone e Borsellino. Ai tavoli si mangiano delle ottime penne alla pecora accompagnate da vino rosso mentre sul palco si discute e ci si confronta sui temi di più stretta attualità. Con la vicenda della […]

CAMPI BISENZIO – Ai lati ci sono, fra le altre, le immagini di Berlinguer e Pertini, di don Milani, di Falcone e Borsellino. Ai tavoli si mangiano delle ottime penne alla pecora accompagnate da vino rosso mentre sul palco si discute e ci si confronta sui temi di più stretta attualità. Con la vicenda della Gkn a fare ovviamente da fil rouge e la presenza dell’ex sindaco di Campi, Adriano Chini, che proprio per la Gkn si battè in prima persona negli anni Novanta. Insieme a lui anche l’ex sindaco di Lastra a Signa, Carlo Moscardini, a rappresentare il circolo Legambiente “di là d’Arno” di Lastra a Signa, che invece si batte contro il progetto del nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa. Ma questa è un’altra storia. La storia di Campi è quella che riguarda la festa di Sinistra Italiana Toscana, una festa itinerante, che resterà al circolo Rinascita fino a domani, domenica 26, per poi spostarsi a Siena, Prato, Lucca e così via dicendo. Ma Campi non a caso, come ha sottolineato la segretaria regionale del partito Alessia Petraglia, “perché qui si sta combattendo la battaglia della Gkn ed era giusto dare un segnale. Siamo di fronte a una vicenda, per come è nata, vergognosa ma che si è trasformata, grazie ai lavoratori, in una vertenza collettiva, una vertenza che è il simbolo di ciò che sta accadendo in tutta Italia. E la manifestazione di sabato scorso a Firenze ne è un esempio significativo: erano anni, infatti, che non si vedeva la città, ma non solo, rispondere in modo così importante per una causa di lavoro. Ora però non ci sono scuse, bisogna difendere la produzione, anche perché questa è una battaglia che va oltre i lavoratori della Gkn”. E ancora: “Con la decisione del Tribunale del lavoro dei giorni scorsi c’è un po’ di tempo davanti ma adesso siamo di fronte a un bivio decisivo: o si sta con la qualità del lavoro, o si sta dall’altra parte, ma con la consapevolezza che si è fatta una scelta di campo”.

“Siamo veramente orgogliosi – ha detto il segretario di Sinistra Italiana Campi Bisenzio, Andrea Morreale – che il circolo di Campi Bisenzio abbia ospitato la festa regionale di Sinistra Italiana. E’ il riconoscimento di un lungo lavoro sul territorio che ci ha portato a essere una delle realtà più attive nella nostra regione, che ha espresso anche elementi all’interno della segreteria nazionale. L’ottimo risultato ottenuto, che sta andando oltre le nostre più rosee aspettative, lo dobbiamo sia al lavoro dei nostri iscritti, sia ai volontari del Circolo Rinascita che ci stanno ospitando. In questo anno e mezzo, la pandemia ci ha privato di una possibilità che per la sinistra ha rappresentato un valore fondante, quello dell’aggregazione, del confronto e del dibattito. Oggi siamo tornati a farlo potendo organizzare una festa di alto livello culturale che ha ospitato tanti rappresentanti della cultura, della politica e del giornalismo di rilievo nazionale, dal nostro segretario nazionale Nicola Fratoianni a Fabio Mussi, da Tomaso Montanari a Luciana Castellina, passando per Corradino Mineo, che ci hanno permesso di riportare la politica là dove dovrebbe stare, nelle piazze, tra le persone. Abbiamo toccato tanti temi: dal livello nazionale quali la giustizia sociale e le eco-mafie a quelli internazionali, che si sono intrecciati con le problematiche più cogenti del territorio, prima fra tutti la vicenda della Gkn che ci ha permesso di riporre al centro della discussione il tema del lavoro e della lotta di classe. Del lavoro, non solo come mezzo di sostentamento ma come strumento di identificazione sociale ed elemento fondante della tenuta di un territorio. Ecco se posso dedicare la riuscita della festa a qualcuno, credo che la dedica sarebbe per loro”.

Questo il programma della giornata odierna: alle 18 dibattito sul tema “Partiamo dai diritti delle donne, spesso disattesi o negati, per costruire un futuro di pieni diritti per tutti e per tutte”, con la presenza di Stefano Ciccone, fondatore di Maschile plurale, Elisabetta Piccolotti, coordinatrice segreteria nazionale Sinistra Italiana, Simona Bonafè, segretaria Pd Toscana, Pietro Poggi, coordinatore Sinistra Italiana Firenze, Isabella Mancini, presidente di Nosotras, introduce e modera Grazia Turchi, segreteria metropolitana Sinistra Italiana Firenze. Alle 21, invece, spazio alla musica con “Bozoo” e “We melt chocolate” in concerto.