Abusi edilizi su terreni vincolati: a Campi Bisenzio i Carabinieri forestali e la Polizia municipale denunciano diciannove persone

CAMPI BISENZIO – Diciannove persone denunciate: questo l’esito in un’operazione portata termine congiuntamente dai militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto e dalla Polizia municipale di Campi Bisenzio insieme a personale tecnico dell’Ufficio abusi del Comune stesso. Intervento che si è reso necessario a Campi Bisenzio, in via delle Pertiche, dove sono stati effettuati diversi […]

CAMPI BISENZIO – Diciannove persone denunciate: questo l’esito in un’operazione portata termine congiuntamente dai militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto e dalla Polizia municipale di Campi Bisenzio insieme a personale tecnico dell’Ufficio abusi del Comune stesso. Intervento che si è reso necessario a Campi Bisenzio, in via delle Pertiche, dove sono stati effettuati diversi accertamenti su presunte irregolarità edilizie. Le forze dell’ordine hanno effettivamente riscontrato la realizzazione di svariati manufatti con rilevanza edilizia, in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico, ovvero le Norme tecniche di attuazione del Regolamento urbanistico comunale vigente, visto che le aree in questione ricadono all’interno della destinazione urbanistica definita “Cassa di espansione idraulica” per cui “è vietata – si legge in una nota – la costruzione di qualunque tipo di manufatto, l’alterazione dell’assetto morfologico dei terreni e quanto possa essere di impedimento al regolare afflusso e deflusso delle acque”.

L’area ricade inoltre all’interno del perimetro dei siti di protezione ZSC (Zone Speciali di Conservazione, per la conservazione della flora e della fauna) e ZPS (Zone di Protezione Speciale istituite per la protezione degli uccelli) – Stagni della Piana fiorentina e pratese. Sono state dunque denunciate all’Autorità giudiziaria diciannove persone per aver realizzato manufatti abusivi, in violazione del Testo unico dell’edilizia. Si tratta di manufatti aventi destinazioni diverse: da quella abitativa, confermata dalla presenza di cucina, wc e lavatrice, con tanto di pergolato e barbecue in muratura, al ricovero attrezzi costituito da container metallici o baracche in legno, dalla serra per la coltivazione di vegetali, alla stalla per ovini, pollaio e fienile. Inoltre, per i manufatti già presenti, non risultava essere stata presentata la Valutazione di incidenza prevista dalla normativa regionale (VINCA), in considerazione del fatto che le particelle ricadono all’interno del sito ZSC e ZPS, e lo studio di incidenza, di un piano o progetto, è finalizzato proprio a verificare se vi siano incidenze significative su un sito della rete Natura 2000. I militari hanno infine proceduto alla contestazione delle violazioni amministrative relative, per un importo pari a 57.000 euro.

“Da anni l’amministrazione comunale, tramite l’Ufficio abusi e la Polizia municipale, collabora con i carabinieri forestali per verificare eventuali situazioni di degrado o abusi, situazioni che emergono anche grazie alla segnalazioni dei cittadini. A chi quotidianamente è presente sul territorio al fine di tutelarlo va il mio ringraziamento” commenta l’assessore all’ambiente, Riccardo Nucciotti.