SIGNA – Quando si dice la fine del calcio. O almeno la fine della passione di chi il calcio lo segue e ci mette anima e cuore perchè tutto vada per il verso giusto. E’ quello che probabilmente succederà con il passare del tempo, fra i professionisti (il riferimento è ai tifosi, non alle squadre…) ma soprattutto fra i dilettanti. Basta vedere ciò che è successo a Signa dopo la gara d’esordio nel campionato di Eccellenza di domenica scorsa. Una giornata di festa, con il debutto della squadra di Castorina davanti al proprio pubblico e, a seguire, la presentazione di tutte le formazioni del settore giovanile, con tanto di genitori e parenti sulle tribune dello stadio del Bisenzio. Non a caso, per rendere ancora più gioiosa la giornata, prima dell’inizio dell’incontro sono stati accesi due, dicasi due (come si può vedere nella foto allegata all’articolo), fumogeni, uno giallo e l’altro blu. Uno dei quali tenuto in mano da un bambino. E le due squadre, il Signa e la Castiglionese, sono entrate in campo accompagnate da alcuni bambini del vivaio gialloblu che a loro volta avevano dei palloncini con i colori della società signese. Risultato? Il Signa è stato multato di 500 euro e la cosa che fa sorridere ancora di più è la motivazione che si legge nel bollettino della Figc: “Per accensione di due fumogeni prima dell’inizio della gara senza procurare conseguenza alcuna”. Chapeau. A proposito, nello stesso bollettino si legge che l’Aquila Montevarchi è stata multata di 200 euro “per contegno offensivo e minaccioso verso il direttore gare a fine gara”. E meno male che non c’è stata alcuna sanzione perchè sono stati gonfiati dei palloncini giallo e blu…
Accendi due fumogeni colorati per fare festa? E la Figc ti multa
SIGNA – Quando si dice la fine del calcio. O almeno la fine della passione di chi il calcio lo segue e ci mette anima e cuore perchè tutto vada per il verso giusto. E’ quello che probabilmente succederà con il passare del tempo, fra i professionisti (il riferimento è ai tifosi, non alle squadre…) […]