CAMPI BISENZIO – “Accendiamo la Comunità!”: questo il tema dell’incontro in programma giovedì 19 giugno alle 18 presso Hidron e promosso da Cna Piana Fiorentina per far conoscere a imprese e cittadini le Comunità Energetiche Rinnovabili: uno strumento innovativo che consente di produrre, condividere e utilizzare energia da fonti rinnovabili in forma collettiva, generando vantaggi concreti per chi partecipa e per il territorio. “L’iniziativa – si legge in una nota – arriva in un momento particolarmente favorevole anche sul piano normativo. Il Decreto Cer prevede già contributi a fondo perduto fino al 40% dei costi sostenuti per gli impianti realizzati nei comuni sotto i 5.000 abitanti. È attesa però nei prossimi giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto, firmato il 16 maggio 2025, che estenderà la soglia ai comuni con meno di 50.000 abitanti, includendo quasi tutta la Città Metropolitana di Firenze, ad eccezione del capoluogo”.
Durante l’incontro saranno approfonditi i principali aspetti normativi, fiscali e finanziari legati alla costituzione di una Cer, analizzando le opportunità di accesso agli incentivi, le soluzioni tecniche disponibili e i possibili impatti sull’autonomia energetica a livello locale. Tra i casi concreti, sarà illustrato anche quello avviato da Cna a Pontassieve: una comunità energetica costituita tra l’associazione e i propri dipendenti, alimentata da un impianto fotovoltaico installato sul tetto della sede. Quando l’impianto genera un surplus di energia e questo viene consumato simultaneamente da un altro membro della comunità, il gestore dei servizi energetici riconosce un incentivo economico. “Cna ha scelto di destinare questo incentivo ai lavoratori, trasformandolo in una forma di welfare aziendale legata all’autoconsumo energetico”.
“Le Comunità energetiche dimostrano che la transizione ecologica non è un obiettivo astratto, ma un percorso concreto e realizzabile, anche dalle piccole imprese. Le cosiddette mini-Cer, come quella nata a Pontassieve, sono la prova che una singola azienda può costituire una comunità energetica insieme ai propri dipendenti, investire in sostenibilità e generare benefici ambientali, economici e sociali. È una scelta che fa bene al territorio e alle persone. Cna è pronta ad affiancare chi vuole intraprendere questa strada, mettendo a disposizione strumenti, competenze e un’esperienza già collaudata”, spiega Massimo Cerbai, presidente di Cna Piana Fiorentina (nella foto).

I dati più recenti, diffusi dal Gse e aggiornati a febbraio 2025, indicano che “quella di Cna è attualmente l’unica Cer attiva nella Città Metropolitana di Firenze e una delle sole 14 presenti in tutta la Toscana. Queste rappresentano appena il 7% delle 213 Comunità energetiche oggi operative in Italia. Le altre si trovano nei Comuni di Torrita di Siena, Siena, Monteriggioni, San Gimignano e Rapolano Terme (provincia di Siena), Peccioli, Santa Croce sull’Arno e Pisa (provincia di Pisa), Agliana e Pescia (provincia di Pistoia), Castel San Niccolò e Arezzo (provincia di Arezzo), Portoferraio (provincia di Livorno). A livello nazionale, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia e Veneto concentrano da sole il 44% del totale”.
“Sebbene il numero di Comunità energetiche sia in crescita, la loro diffusione resta ancora limitata, – prosegue Cerbai – spesso i benefici individuali non bastano a incentivarne l’adozione, anche a causa di ostacoli burocratici e della scarsa familiarità con il modello. Ma il valore di una Cer va ben oltre l’aspetto economico: il suo impatto ambientale e sociale è rilevante e può contribuire in modo determinante a costruire un futuro energetico più sostenibile. In un territorio come quello fiorentino, dove l’eolico ha margini ridotti e il fotovoltaico è la soluzione più praticabile, le Cer possono davvero rappresentare una svolta”. All’incontro interverranno anche Andrea Tagliaferri, sindaco di Campi Bisenzio, Rossella Borgioli, responsabile dell’assistenza fiscale Caf imprese Cna e referente del progetto pilota sulle Cer, Giovanni Bocchetti di Finart Cna, esperto in finanziamenti pubblici, regionali e nazionali, Fabrizio Bassini e Luca Ciulli di Enegan, che illustreranno proposte per l’installazione degli impianti. La partecipazione all’evento è gratuita. “Si tratta di un’occasione utile per conoscere, capire e valutare come costruire insieme un futuro energetico più sostenibile e condiviso”, conclude Cerbai.