Accoglienza estiva ai bambini Saharawi rimandata, gli aiuti no: ecco come fare

CAMPI BISENZIO – A causa della pandemia di Covid-19, per la prima volta dopo oltre 20 anni i bambini Saharawi non parteciperanno all’accoglienza estiva in Italia, che garantiva loro cure mediche e sollievo dagli oltre 60°C dei campi profughi in Algeria. La Rete Saharawi, tuttavia, non è rimasta a guardare “e sostiene – si legge […]

CAMPI BISENZIO – A causa della pandemia di Covid-19, per la prima volta dopo oltre 20 anni i bambini Saharawi non parteciperanno all’accoglienza estiva in Italia, che garantiva loro cure mediche e sollievo dagli oltre 60°C dei campi profughi in Algeria. La Rete Saharawi, tuttavia, non è rimasta a guardare “e sostiene – si legge in una nota – il progetto del Governo Saharawi raccogliendo da associazioni ed enti locali i fondi destinati all’assistenza educativa, sanitaria, ai viveri e all’acqua nei 2 mesi più caldi dell’anno. Sappiamo che il momento è complicato per tutti, ma insieme possiamo garantire cure e un’estate migliore ai “Piccoli Ambasciatori di Pace” Saharawi. Bastano 30 euro per la copertura dell’intero progetto per uno dei 9.000 bambini che vivono nei campi profughi. Con questa cifra, o con quanto puoi permetterti, puoi aiutarci a dare una risposta davvero concreta. Per contribuire l’Iban è IT87Y0501802400000016940967 Intestatario: Associazione Jaima Sahrawi Causale: donazione accoglienza alternativa (indicare il nome di chi effettua il versamento).