Accordi territoriali metalmeccanici, la preoccupazione del sindaco Tagliaferri

CAMPI BISENZIO – “Esprimo grande preoccupazione per la decisione di Confindustria Toscana Nord di cancellare tutti gli accordi territoriali metalmeccanici della provincia di Prato dal 1 gennaio 2025, cancellando di fatto 50 anni di storia sindacale”: a dirlo è il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, che è voluto tornare sulla decisione ufficializzata con una […]

CAMPI BISENZIO – “Esprimo grande preoccupazione per la decisione di Confindustria Toscana Nord di cancellare tutti gli accordi territoriali metalmeccanici della provincia di Prato dal 1 gennaio 2025, cancellando di fatto 50 anni di storia sindacale”: a dirlo è il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, che è voluto tornare sulla decisione ufficializzata con una lettera inviata a Fim, Fiom e Uilm Prato e che aveva portato, alla fine del mese scorso, a otto ore di sciopero in segno di protesta. “Per questo – dice Tagliaferri – ho ricevuto il segretario generale della Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia Stefano Angelini, insieme ad altri delegati, preoccupati sia per la situazione pratese, che per il rischio che la disdetta possa estendersi su tutto il territorio, minando i diritti di tutti i lavoratori, cancellando le norme e i trattamenti migliorativi in un periodo storico in cui l’inflazione sopprime il potere d’acquisto e di vita. Gli accordi territoriali, infatti, tutelano i lavoratori delle piccole e medie imprese su cui si basa il nostro territorio e per questo ci auguriamo che si possa aprire un confronto tra le parti”.