FIRENZE – “Quanto accaduto a Giulia Cecchettin è un dramma che purtroppo è solo il simbolo di un’emergenza estremamente ampia e diffusa. Ogni giorno tante donne in Italia, e pure in Toscana, devono chiedere aiuto perché vittime di stalking, di minacce, di violenze. Serve un impegno vero e urgente da parte di tutti. Noi siamo in campo assieme al Terzo Settore e alle istituzioni per essere a disposizione di tutte coloro che hanno bisogno”. A dirlo sono Giacomo Martelli, presidente di Acli Toscana, ed Elena Lo Giacco, responsabile pari opportunità. “La giornata del 25 novembre sia tutto l’anno: occorre portare avanti iniziative e attività di sensibilizzazione senza tregua fino a che non assisteremo a un miglioramento della condizione femminile. Serve un percorso di educazione alle relazioni ma soprattutto di formazione verso i maltrattanti, affinché gli episodi di violenza smettano di ripetersi, – concludono da Acli Toscana – l’educazione deve iniziare subito, fin dai primi anni di scuola, ma proseguire anche nelle famiglie e nel mondo del lavoro. Il cambio culturale urgente a cui deve andare incontro la nostra società non può più attendere ed è necessario uno sforzo collettivo. La tutela delle donne vittime di violenza deve diventare una priorità politica”.
Acli Toscana: “Il 25 novembre sia tutto l’anno: la violenza di genere è un’emergenza”
FIRENZE – “Quanto accaduto a Giulia Cecchettin è un dramma che purtroppo è solo il simbolo di un’emergenza estremamente ampia e diffusa. Ogni giorno tante donne in Italia, e pure in Toscana, devono chiedere aiuto perché vittime di stalking, di minacce, di violenze. Serve un impegno vero e urgente da parte di tutti. Noi siamo […]