Acquisto Castello. Il sindaco Prestini “un’opportunità per Calenzano”

CALENZANO – Sull’acquisto del Castello di Calenzano, (il via libera è stato dato ieri nella seduta del Consiglio comunale) il sindaco Riccardo Prestini ha ripercorso la vicenda del complesso immobiliare. Attualmente ha ricordato il sindaco, come si legga in una nota del Comune, “esiste un contratto di locazione di affitto con il privato vigente dal 2002, […]

CALENZANO – Sull’acquisto del Castello di Calenzano, (il via libera è stato dato ieri nella seduta del Consiglio comunale) il sindaco Riccardo Prestini ha ripercorso la vicenda del complesso immobiliare. Attualmente ha ricordato il sindaco, come si legga in una nota del Comune, “esiste un contratto di locazione di affitto con il privato vigente dal 2002, anno in cui l’amministrazione di allora decise di entrare nella disponibilità di questo edificio storico per utilizzarla per attività istituzionali, manifestazioni, cerimonie e attività promozionali e culturali, che consentissero una valorizzazione ed un utilizzo pubblico dell’antica struttura fortificata e del più complessivo borgo storico di Calenzano Alto”.

“In questi quasi venti anni – ha detto Prestini – ci sono stati vari tentativi dei miei predecessori di sondare la disponibilità della proprietà per una compravendita ma, in passato, non è si è reso mai possibile raggiungere lo scopo. Quest’anno si è presentata un’opportunità unica per raggiungere l’obiettivo di dare, finalmente, alla popolazione di Calenzano la piena titolarità di un bene di pregio ed identitario della nostra comunità: l’uscita di uno specifico “bando per la cultura” dell’Istituto per il Credito Sportivo destinato a finanziare interventi di tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale con finanziamento a tasso zero. Si tratta quindi di un acquisto di un bene con pagamento dilazionato negli anni la cui proprietà però viene subito acquista dal Comune alla stipula del contratto di compravendita. La perizia giurata dal tecnico esterno incaricato ha valutato congruo il valore di mercato dell’immobile in 3.250.000 euro e questo è il prezzo di acquisto che il Comune pagherà all’attuale proprietario. Ritengo si tratti di un’operazione vantaggiosa perché l’impatto del rimborso periodico del prestito mutuato sul bilancio del Comune è in linea con il livello del canone di affitto annuale che noi paghiamo, di circa 107mila euro oltre Iva al 22%. Con la differenza che è ben diverso pianificare interventi di valorizzazione su un bene di proprietà  dell’Ente rispetto a uno in locazione”.

Dopo la delibera del consiglio comunale l’amministrazione procederà a perfezionare il preliminare di acquisto del complesso con la proprietà e presenterà domanda di erogazione del mutuo al Credito Sportivo finalizzato alla concessione del finanziamento; l’iter tecnico dovrà concludersi entro la fine dell’anno. Il trasferimento effettivo del bene dovrà avvenire entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di mutuo.