Aeroporti Firenze e Pisa, tutelare i lavoratori del servizio di handling. Approvata mozione di Toscana a Sinistra

FIRENZE – Scongiurare la riduzione della base d’asta degli appalti dei servizi di handling aeroportuale convocando a un tavolo tutti i soggetti sindacali e aziendali, e far in modo che sia garantita piena occupazione e opportune tutele a tutti i lavoratori finora impiegati nell’handling degli aeroporti di Pisa e Firenze: è quanto contenuto nella mozione […]

FIRENZE – Scongiurare la riduzione della base d’asta degli appalti dei servizi di handling aeroportuale convocando a un tavolo tutti i soggetti sindacali e aziendali, e far in modo che sia garantita piena occupazione e opportune tutele a tutti i lavoratori finora impiegati nell’handling degli aeroporti di Pisa e Firenze: è quanto contenuto nella mozione di Toscana a Sinistra approvata nella ultima seduta del Consiglio regionale. “I servizi di handling comprendono le operazioni di carico, scarico, controllo tecnico, pulizia e rifornimento dei velivoli e assistenza a terra dei passeggeri e il contratto d’appalto che Toscana Aeroporti ha commissionato per gli scali di Pisa e Firenze è ormai scaduto da mesi”, ha spiegato il candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, firmatario della mozione insieme al collega Paolo Sarti. “Questi servizi erano esternalizzati a Toscana Aeroporti Handling s.p.a. e dal 17 giugno è arrivata all’aeroporto di Firenze, in qualità di secondo handler, anche Consulta spa di Roma, una società già presente per alcuni voli all’aeroporto di Pisa. Il problema è che al momento non ci sono certezze sul passaggio di tutti i lavoratori e le lavoratrici da una società all’altra né sulla definizione delle condizioni contrattuali”. “Temiamo che una proroga del contratto di appalto possa prevedere ulteriori ribassi che scaricherebbero sull’appaltatore eventuali tagli occupazionali o riduzioni dei contratti in essere – ha concluso Fattori -. Occorre invece avviare un percorso per il miglioramento delle condizioni di lavoro nei nostri aeroporti”.