Aeroporto, dal consiglio tante criticità. Ma in Regione hanno deciso che si farà lo stesso

CAMPI BISENZIO – Un consiglio comunale fiume, monotematico sull’aeroporto di Firenze, per arrivare alla conclusione che le criticità non mancano e che molte cose andrebbero riviste. Tutto ciò per l’assenza di tutti i soggetti interessati al potenziamento dello scalo fiorentino (Regione, Enac, Enav, Arpat, Adf-Toscana Aeroporti), criticati e non poco dal presidente del consiglio comunale […]

CAMPI BISENZIO – Un consiglio comunale fiume, monotematico sull’aeroporto di Firenze, per arrivare alla conclusione che le criticità non mancano e che molte cose andrebbero riviste. Tutto ciò per l’assenza di tutti i soggetti interessati al potenziamento dello scalo fiorentino (Regione, Enac, Enav, Arpat, Adf-Toscana Aeroporti), criticati e non poco dal presidente del consiglio comunale campigiano Alessio Colzi, che non ha accettato “le scuse formali per la mancata partecipazione”. “Non accetto – ha aggiunto Colzi – che ci si faccia scudo di livelli politici superiori al nostro per giustificare qualsiasi scelta e atteggiamento, perchè se le istituzioni di Campi vi chiamano a parlare è perchè la nostra città è sulla trincea vera di scelte pesanti. Scelte che a livello personale ritengo in buona parte legittime ma che non può pensare di realizzare solo attraverso pareri e tavoli tecnici, evitando il confronto i cittadini e le forze politiche”. “Non avevo la pretesa di rendere più virtuoso il dibattito – ha detto ancora Colzi – ma questo avrebbe potuto essere davvero il primo momento di confronto e di ascolto fra le parti”. Parole sottoscritte dall’assessore all’urbanistica Stefano Salvi, che ha aggiunto: “Il Comune di Campi ha presentato 53 osservazioni al Master Plan e le indicazioni definitive arriveranno solo dal Ministero dei lavori pubblici dopo la conclusione di procedura di Via. Pertanto non siamo neanche a metà strada, siamo in una fase in cui molte domande non possono avere risposta”.
Un’opera, fra l’altro, per la cui realizzazione è prevista una spesa di 300 milioni e che si prevede possa esprimere il massimo delle potenzialità solo nei prossimi anni con punte di oltre 4 milioni di passeggeri. Con Capalle e La Villa come le zone del territorio campigiane maggiormente interessate dal passaggio degli aerei sulle teste dei cittadini. Cittadini che sono stati messi al centro degli interventi di Angelo Hu (Sel) ed Emanuela Eboli (gruppo misto): “Il confronto con la società civile deve essere messo al primo posto” mentre il Movimento 5 Stelle, nel prossimo consiglio comunale, presenterà una mozione in cui “chiederà all’amministrazione di farsi portavoce delle varie criticità emerse oggi”. Duro anche l’intervento di Lorenzo Loiero, capo gruppo Pd: “I soldi destinati per la realizzazione di quest’opera dovrebbero essere spesi in altro modo per lo sviluppo e la crescita della Piana” mentre Alessandro Tesi (Alleanza Cittadina), fra le altre cose, si è soffermato “sulla carenza di impianti che possano monitorare la qualità dell’aria nell’area compresa fra Sesto e Campi”. “Ricordiamoci – ha detto Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia – che si tratta del primo progetto di una nuova pista avviato dopo circa 40 anni, ovvero da quando venne realizzato il nuovo aeroporto di Lamezia Terme. Tuttavia la sorte dell’aeroporto è appesa alla volontà politica di risolverne o meno i problemi e oggi permangono le battaglie del passato, le contraddizioni e tutte le resistenze all’interno dello stesso Pd e della stessa sinistra”. Insomma, tante criticità, anche bipartisan, tante difficoltà ma l’aeroporto si farà lo stesso.

A tal proposito vedi il link

http://www.piananotizie.it/aeroporto-la-giunta-regionale-dice-si-al-potenziamento/