SESTO FIORENTINO – Il Coordinamento dei comitati e delle associazioni contro il nuovo aeroporto di Firenze ha presentato un intervento “ad opponendum” contro il ricorso di Enac per la pista di 2400 metri. Secondo i comitati infatti, “le motivazioni addotte dall’Ente nazionale aviazione civile in tale ricorso sono in aperto contrasto con se stesso quando nella valutazione tecnica 09 27 / 12 30 del febbraio 2012 per pista da 2000 metri certificava ‘per la ipotesi 12/30 non sussistono condizioni di incongruenza normativo/regolamentare’”. “Se prima si certifica una cosa – prosegue Gianfranco Ciulli portavoce del coordinamento – ante approvazione PIT dichiarando che è tutto in Regola, non si può due secondi dopo dire che è tutto sbagliato e non è più conforme”.
A questo punto, proseguono i comitati, Enac ed Enav dovrebbero presentare uno “studio serio, con fondamento tecnico attestante che la situazione dei venti prevalenti confermino la possibilità del coefficiente di utilizzo pista del 97,5% come da tutti dichiarato, altrimenti in assenza di ciò visto che lo chiediamo da un anno, dobbiamo dedurre che è tutta ‘fuffa’ e che come denunciamo da tempo dopo aver letto tutta la documentazione, Firenze città sarà inevitabilmente sorvolata”.
Secondo i comitati “vale la pena di ricordare che non è ancora stata fatta l’inchiesta o dibattito pubblico, come la legge regionale toscana e le direttive europee prescrivono. A meno che non si voglia adottare il vecchio sistema ‘carbonaro’ sempre utile quando si è in aperta e palese difficoltà”.