SESTO FIORENTINO – “Ancora una volta l’ostinazione di chi a tutti i costi vuole la pista non è bastata. Questo nuovo rinvio, seppur limitato nel tempo, è l’ennesima prova della grande confusione tecnica e politica che circonda la realizzazione del nuovo aeroporto”. Ad affermarlo è il sindaco Lorenzo Falchi dopo il rinvio della conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze riunita oggi a Roma, e aggiornata al prossimo 6 febbraio.
“È sempre più palese come gli interessi in gioco siano soprattutto quelli del privato che, con denaro pubblico, realizzerà e gestirà l’opera – dice il sindaco Falchi – A dar loro mano c’è il Ministro Toninelli che, evidentemente, vuole essere ricordato come l’artefice a sua insaputa del nuovo aeroporto di Firenze. Smentendo il programma elettorale del M5S a tutti i livelli, dal Ministero dei Trasporti non è arrivata alcuna indicazione, con buona pace degli elettori che avevano mal riposto le proprie speranze di cambiamento. Evidentemente anche per il Governo gli interessi da tutelare sono gli stessi di chi ha governato finora con un’idea di sviluppo sbagliata e insostenibile. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto, ancora una volta, della fondatezza di tutti i nostri dubbi su quest’opera”.