SESTO FIORENTINO – Saletta 5 Maggio, sede del consiglio comunale, strapiena questa sera per la seduta aperta sull’aeroporto. Tanti gli interventi di tecnici e amministratori dal presidente del Cnr al presidente del Consorzio di bonifica ai sindaci dei Comuni della Piana e di quelli che hanno costituito il comitato di garanzia. Il presidente del Consorzio di bonfica Marco Bottino si è soffermato spiegando le difficoltà che l’allungamento delle pista aeroportuale comporterebbe sul reticolo idraulico dell’area dell’Osmannoro. L’aspetto economico, ha sottolineato il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, non è indifferente. “L’aspetto economico ha difficoltà a trovare un giustificativo – ha detto il sindaco Biagioli – perchè costa troppo: 150 milioni di euro e si buttano via milioni di opere pubbliche realizzate in questa area da quelle idrauliche a quelle viarie”. Anche il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini ha ripreso il costo pesante dell’infrastruttura e ha ricordato la decisione di istituire il Parco della Piana. “Il Parco della Piana – ha detto il sindaco Martini – è una operazione sulla quale abbiamo creduto e abbiamo investito. Non ultima la cartellonistica: mettiamo i cartelli e poi passerà una ruspa a portare via tutto”. Il sindaco di Signa Alberto Cristianini ha sottolineato che il problema degli amministratori è quello di “avere la responsabilità nei confronti dei cittadini della loro salute e della loro sicurezza”. Nel corso del dibattito sono stati presentati due ordini del giorno: uno da parte di Forza Italia e l’altro firmato da Andrea Guarducci (Pd), Maurizio Quercioli e Beatrice Corsi (Sel Sesto Bene comune), Fabrizio Muscas (Sesto 2014), Maurizio Ceccherini (Gruppo Misto), Giovanni Policastro (M5S).
Foto gallery di Roberto Vicario
