SESTO FIORENTINO – “Il tempo è galantuomo e ha dimostrato che un progetto che nasce sbagliato dall’inizio non può che finire male, un progetto che nasce con la volontà di fare gli interessi di pochi distruggendo la Piana di molti non poteva andare lontano, e così è stato”. E’ quanto afferma, in una nota, Sinistra Italiana a proposito della decisione del Consiglio di Stato sull’aeroporto fiorentino.
“Stavolta David ha vinto contro Golia, la politica che vuole uno sviluppo equilibrato del territorio contro la politica portatrice di interessi di pochi, anzi, pochissimi, – prosegue Sinistra Italiana – a chi nella Piana vedeva solo l’opportunità di gettare una colata di cemento rispondiamo che quel territorio si è salvato da tale scempio e che d’ora in avanti dovrà essere oggetto di una progettazione che coinvolga veramente chi lo abita. Siamo orgogliosi di poter dire che siamo fra i pochi ad essersi battuti fin dall’inizio contro l’ampliamento dell’aeroporto, contro un’idea di progresso che mal si concilia con i bisogni delle persone. Possiamo dirci progressisti nel difendere un territorio dallo sfruttamento, nel difendere le persone che lo abitano da scelte scellerate che non li arricchiscono, nel difendere la nostra idea di sviluppo basata non su un modello di turismo ‘tocca e fuggi’, ma sull’investimento nelle eccellenze del territorio. Siamo soddisfatti del risultato straordinario di oggi che apre ad una nuova fase in cui la politica sarà protagonista”.