Aeroporto. Toccafondi (IV) “Il PD faccia chiarezza”

SESTO FIORENTINO – “La proposta di una nuova pista accorciata rispetto ai progetti originari per Peretola dimostra la confusione del PD e nel PD. È l’esempio pratico di una confusione politica generale. Rischia, quindi, di essere una resa della politica, degli impegni, dei programmi, delle decisioni prese e votate. Il Partito Democratico non perda la […]

SESTO FIORENTINO – “La proposta di una nuova pista accorciata rispetto ai progetti originari per Peretola dimostra la confusione del PD e nel PD. È l’esempio pratico di una confusione politica generale. Rischia, quindi, di essere una resa della politica, degli impegni, dei programmi, delle decisioni prese e votate. Il Partito Democratico non perda la sua spinta riformatrice degli anni di governo per inseguire il modello Sesto Fiorentino”. E’ quanto afferma in una nota, Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva e consigliere comunale a Sesto Fiorentino.

“Da 1.750 metri a 2.000, 250 metri in più, spendendo 300 milioni di euro, ne vale la pena? – chiede Toccafondi – Spendere più di 1 milione al metro ha senso? Una pista di 2000 metri è concorrenziale? Aiuterebbe lo sviluppo di Firenze e della Toscana? Il privato che vuole investire soldi suoi ci starebbe a questa riduzione? I 2.000 posti di lavoro in più calcolati da Irpet sarebbero confermati con la lunghezza ridotta della pista? Queste sono domande a cui qualcuno deve dare risposte prima di fare proposte che, altrimenti, sembrano fatte solo per ricomporre una frattura politica a sinistra con i comuni della Piana e per non far aumentare le tensioni con Pisa”.

“Al PD chiedo chiarezza. – conclude Toccafondi – Chiarezza sulle proposte, in questo caso sullo sviluppo che riguarda Firenze, la Toscana e i suoi due aeroporti. Chiarezza sulla linea politica che intende prendere, perché riformismo e immobilismo, buon senso e populismo non sono la stessa cosa”.