Aggressione a Campi: arrestate 4 persone

CAMPI BISENZIO – Quattro cittadini marocchini sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Signa responsabili di una violenta aggressione avvenuta nella serata del 18 febbraio scorso in un giardino pubblico ai danni di un italiano di 42 anni, già sorvegliato speciale. L’operazione si è conclusa dopo una complessa attività investigativa. L’attività di indagine, diretta […]

CAMPI BISENZIO – Quattro cittadini marocchini sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Signa responsabili di una violenta aggressione avvenuta nella serata del 18 febbraio scorso in un giardino pubblico ai danni di un italiano di 42 anni, già sorvegliato speciale. L’operazione si è conclusa dopo una complessa attività investigativa.

L’attività di indagine, diretta del Sostituto Procuratore della Repubblica Daniela Centodalla Procura della Repubblica di Firenze, è scaturita dall’aggressione subita da un noto pregiudicato italiano residente a Sesto Fiorentino il quale, mentre si trovava nel giardino di Campi Bisenzio, è stato raggiunto da 5 nordafricani, di cui 4 armati di mazzuole da cantiere, che senza apparente motivazione incominciavano a percuoterlo, ferendolo gravemente alla testa e procurandogli gravi ferite interne. Dopo un lavoro paziente e scrupoloso di analisi dei possibili contatti tra le persone coinvolte, servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma sono arrivati a ricostruire la vicenda fornendo all’Ufficio Gip del Tribunale di Firenze, Dolores Limongi, i gravi indizi di colpevolezza, per il reato di tentato omicidio, utili all’emissione delle misure cautelari. L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con il quadro accusatorio fornitogli dalla Procura e dai carabinieri, ha quindi emesso i provvedimenti restrittivi a carico degli indagati, prima che gli stessi potessero rendersi tutti irreperibili (uno dei cinque non è stato al momento rintracciato).

Il movente dell’aggressione sembra sia legato a motivi di spaccio. I militari dell’Arma, infatti, hanno appurato che i marocchini, piccoli spacciatori che operano nel territorio di Campi Bisenzio, avevano organizzato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti dell’italiano, finalizzata a vendicare un presunto affronto che quest’ultimo avrebbe commesso in danno di uno degli indagati. In poche parole, il pregiudicato italiano, da tempo invischiato nel mondo della droga, avrebbe ricevuto da uno dei nordafricani alcune dosi di stupefacente di scarsa qualità che lo stesso utilizzava per sè. Gli attriti e le lamentele che ne sarebbero conseguiti avevano provocato la reazione dello spacciatore marocchino che in concorso con i suoi connazionali, oggi arrestati, avevano ridotto l’uomo in fin di vita. Sono in corso le ricerche per assicurare alla giustizia l’ultimo componente del gruppo colpito dalla misura cautelare. Dopo le operazioni di rito, gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Firenze a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.