SESTO FIORENTINO – “Vede mi si è staccato un bottone. Come faccio per rimetterlo?” Per Simonetta, insegnante del corso di cucito, la domanda avrebbe avuto una risposta semplice: prendi ago e filo e ricucilo, ma la giovane che aveva davanti la precedette nella risposa “non so come fare, mi piacerebbe però…”.
E’ l’antefatto del corso di cucito al circolo Rinascita di via Matteotti. L’antefatto di molte donne di età diversa affascinate dall’ago e dal filo, dal cucito e dal ricamo che hanno deciso di iscriversi (e frequentare) il corso curato da Alessandra Bruscagl e gestito insieme a Simonetta.
Il fascino del cucito e del ricamo non è solo dovuto all’abilità manuale e creativa, ma è legato alla certezza dell’utilità di riuscire a tagliare, imbastire, cucire, realizzare un capo d’abbigliamento o solo riutilizzare una gonna diventata troppo stretta, un paio di pantaloni troppo lunghi o, appunto, mettere un bottone.
“Molte persone che seguono il corso – spiegaAlessandra Bruscagli – chiedono proprio di poter applicare praticamente questa esperienza. Oggi se si è in grado di cucire si può risparmiare qualcosa: si può riutilizzare un vecchio capo d’abbigliamento con un po’ di abilità e fantasia. E noi qui mostriamo anche come realizzare piccoli manufatti senza dover spendere molti soldi”. Nel corso si impara anche a creare addobbi per arredare la tavola e la casa per la Pasqua o anche realizzare un “albero di Pasqua” con tanti piccoli colorati pulcini cuciti con la stoffa. “Galline di stoffa, cuori colorati e anche grembiuli e altri oggetti per la casa – dice Simonetta – sono i lavori che le iscritte al corso iniziano a realizzare per affrontare poi lavori più impegnativi”.
“Non sapevo neppure tenere l’ago in mano – racconta Concetta, per tutti Concy – sono venuta qui e adesso riesco a fare piccoli ricami. Perchè mi piace? Perchè mi rilassa. Quando sono qui lascio fuori tutti i problemi quotidiani”.
Anche Monica è soddisfatta dei “primi passi” fatti nel ricamo. “Si realizza qualcosa – dice – e si sta tutte insieme”.
Maria non aveva mai provato ad infilare un ago, adesso ha cucito la sua prima gonnellina ed è soddisfatta.
Giulia e Michela hanno 30 anni e si sono avvicinate al cucito “perché è utile”. “Per imparare a metter un bottone – dice Michela – fare un orlo, riutilizzare un capo d’abbigliamento”.
Colorate e allegre, le signore del cucito e del ricamo, hanno portato una ventata di freschezza al Rinascita che ha accettato di aprire le porte nel primo pomeriggio ad una attività diversa da quelle tradizionali dei circoli cittadini. Il corso ha la durata di 10 lezioni, si tiene ogni martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Per informazioni: 3476304787.
Foto gallery di Roberto Vicario