Al Calamandrei si festeggiano 15 anni di scuola e volontariato

SESTO FIORENTINO – Una festa per il volontariato, anzi, per gli studenti che durante il periodo scolastico hanno iniziato a mettersi a disposizione per aiutare chi ha bisogno. Questa mattina all’Istituto Calamandrei si è svolta la conclusione dei progetti di volontariato che hanno visto la partecipazione di una novantina di studenti delle classi seconde, terze […]

SESTO FIORENTINO – Una festa per il volontariato, anzi, per gli studenti che durante il periodo scolastico hanno iniziato a mettersi a disposizione per aiutare chi ha bisogno. Questa mattina all’Istituto Calamandrei si è svolta la conclusione dei progetti di volontariato che hanno visto la partecipazione di una novantina di studenti delle classi seconde, terze e quarte. Il progetto era partito 15 anni fa in collaborazione con l’Auser e oggi è diventato una realtà importante. Gli studenti dedicato un pomeriggio la settimana ad aiutare i loro coetanei nello studio, oppure ad incontrare gli ospiti della Rsa. Nel corso di questo anno scolastico una ventina di ragazzi si sono dedicati ai progetti dell’Auser seguendo le iniziative di Maidirevecchio e delle Rsa di Villa Solaria, altri studenti hanno aiutato i ragazzi nel calamandrei volontariato (5)doposcuola alla Pescetti, alla cooperativa Macramè di Campi Bisenzio, altri ancora si sono occupati di fornire un aiuto e un sostegno ai bambini e alle donne sole presenti al centro Santa Chiara della Caritas e un sostegno nello studio per i ragazzi che frequentano la Pieve di San Martino. “Per molti studenti – ha spiegato la referente del progetto scuola volontariato Arianna Fabbri – questa esperienza è stata fondamentale, alcuni hanno continuato a fare volontariato anche dopo la scuola”. Il progetto, cominciato con un bacino ristretto nel 2000, ha oggi coinvolto numerose associazioni del territorio.

calamandrei volontariato (3)“E’ una scuola – ha detto l’assessore all’educazione Sara Martini – aperta ed è un territorio che offre opportunità per mettersi in gioco. Adesso ci attendono nuove sfide. A Sesto ci sono bisogni nuovi che dobbiamo intercettare, per questo raccogliamo il testimone degli anni passati e ci lanciamo verso il futuro”.

“Quella del Calamandrei – ha detto l’assessore al Welfare Tamara Taiti – è stata una esperienza pionieristica. E i giovani oggi si sono resi conto che si può continuare tutta la vita a fare volontariato perchè di ottiene molto di più di quanto si riesce a dare”.