Al cimitero di Sesto un’esumazione può costare 532 euro

SESTO FIORENTINO – Già non è piacevole assistere all’esumazione del corpo del proprio caro. Se poi ci si aggiunge anche una fattura di 532 euro per il servizio, ecco che oltre al dispiacere si aggiunge la perplessità, per non dire altro. E’ quello che ci racconta un lettore che oggi ha assistito all’esumazione del proprio […]

SESTO FIORENTINO – Già non è piacevole assistere all’esumazione del corpo del proprio caro. Se poi ci si aggiunge anche una fattura di 532 euro per il servizio, ecco che oltre al dispiacere si aggiunge la perplessità, per non dire altro. E’ quello che ci racconta un lettore che oggi ha assistito all’esumazione del proprio genitore, morto undici anni fa e sepolto in terra nel cimitero maggiore di Sesto. All’epoca le spese sono state di 232 euro, che comprendevano tumulazione e esumazione ordinaria (cioè per dirla brevemente: senza spendere un euro in più, le ossa vengono trasferite in un’urna collettiva e anonima).

Come da regolamento, al termine della durata prevista per la sepoltura in terra, la famiglia è stata avvertita dell’esumazione alla quale ha presenziato. I familiari hanno espresso il desiderio di trasferire i resti nel loculo del coniuge, sepolto nello stesso cimitero. Questa operazione è costata alla famiglia 532 euro: nel dettaglio, secondo quanto spiega il nostro lettore, 262 euro per il diritto di inserimento del loculo, 141 per la muratura del loculo, 84 per la smuratura, 45 euro per la concessione dell’epigrafe. Ovviamente in tutto questo non sono comprese le spese per il marmista e per l’urna in zinco che ha raccolto i resti. Certo, si dirà, era possibile non spendere un euro, se si sceglieva l’ossario comune. Ma se per affetto e cura dei propri cari, scegliete diversamente, preparatevi a mettere dei risparmi da parte.