Al Congresso Cisl la testimonianza di Yuliya, voce libera della Bielorussia: come si può finire in carcere per dei braccialetti biancorossi

CAMPI BISENZIO – Ci sarà anche una finestra aperta sulla difficile situazione dell’Est Europa, lacerato tra autoritarismi e voglia di libertà nel Congresso della Cisl Firenze-Prato, in programma domani e dopo domani, giovedì 24 e venerdì 25 febbraio a Spazio Reale. I lavori di domani pomeriggio (inizio alle 15) si apriranno infatti con la presenza […]

CAMPI BISENZIO – Ci sarà anche una finestra aperta sulla difficile situazione dell’Est Europa, lacerato tra autoritarismi e voglia di libertà nel Congresso della Cisl Firenze-Prato, in programma domani e dopo domani, giovedì 24 e venerdì 25 febbraio a Spazio Reale.

I lavori di domani pomeriggio (inizio alle 15) si apriranno infatti con la presenza e la testimonianza di Yuliya Tarasevich, attivista bielorussa esule in Italia. Yuliya, 32 anni, di Minsk, nel regime poliziesco di Alexander Lukashenko ha prima perso il lavoro per un commento su Instagram e poi è finita in carcere, due volte, per aver creato i ‘braccialetti del cambiamento’ in silicone e con i colori della vecchia bandiera bielorussa, bianco e rosso. Gli stessi colori della Toscana, primo stato moderno ad abolire la pena di morte, mentre la Bielorussia di Lukashenko è l’ultimo stato d’Europa dove la pena di morte è ancora in vigore. Dopo essere stata rilasciata dal carcere l’ultima volta, Yuliya è riuscita in modo rocambolesco a lasciare il suo paese e raggiungere il nostro, dove oggi, grazie anche al sostegno della Cisl e dell’Iscos (l’istituto cislino per la cooperazione allo sviluppo), gira da una città all’altra per raccontare cosa sta succedendo dal 2020, l’anno delle ultime elezioni farsa, in Bielorussia. E dove proprio in queste ore sono presenti decine di migliaia di soldati russi per le ‘manovre congiunte’ che consentono a Putin di accerchiare l’Ucraina da nord e arrivare a un passo da Kiev.

Yuliya sarà presente al Congresso Cisl Firenze-Prato, che prenderà il via domani mattina alle 9,30 con la relazione del segretario generale Fabio Franchi e a cui saranno presenti anche il segretario generale nazionale Cisl, Luigi Sbarra (intervento previsto alle 12), il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce, il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Prato e presidente Anci Toscana Matteo Biffoni, e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. A Spazio Reale si riuniranno 123 delegati, in rappresentanza di oltre 72.000 iscritti, 17 categorie, 7 enti e associazioni, presenti nelle province di Firenze e Prato con 35 sedi. Al Congresso, che avrà come slogan “Andrà tutto Nuovo”, la Cisl arriva dopo un percorso iniziato a Settembre e fatto di centinaia di assemblee di preparazione sui luoghi di lavoro e nel territorio, che hanno coinvolto migliaia di lavoratori e pensionati.