CAMPI BISENZIO – “La città è davvero pronta a cambiare e noi siamo pronti con candidati specchiati, idee forti e innovative, la giusta esperienza e la competenza per guidare Campi Bisenzio”. Si è espresso così Paolo Gandola, coordinatore del movimento civico Impegno Vero che ieri, per la prima volta, ha aperto il gazebo durante il mercato settimanale di via Santo Stefano a Campi Bisenzio. “In poche settimane – ha aggiunto Gandola – Impegno Vero è già diventata la casa di tutti i campigiani che sognano una città più sicura, più viva e più bella. Il movimento civico che abbiamo fondato ha suscitato, fin da subito, grande interesse ed entusiasmo e anche ieri pomeriggio ne abbiamo avuto la riprova. Tutti noi siamo al lavoro per garantire un futuro di sviluppo e benessere alla nostra città, per rilanciare il commercio cittadino, garantire più sicurezza, valorizzare l’identità locale e consentire che il Comune diventi davvero amico dei cittadini, con servizi che siano alla loro portata, a partire dall’apertura il sabato mattina dell’ufficio Urp, anagrafe e tributi”. “Le elezioni – ha concluso Gandola – ci saranno solo tra qualche mese, ma Impegno Vero si è già configurato come la vera novità in vista dell’appuntamento elettorale. Siamo a lavoro per dare vita a una coalizione composita e coesa, certi come siamo di rappresentare l’unica alternativa possibile a chi finora ha gestito il nostro territorio, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
Nei giorni scorsi, inoltre, Impegno Vero ha presentato altri tre candidati: Antonella Billocci, Enzo Casetti e Massimo Manetti. “La mia famiglia vive a San Donnino da sempre, – ha commentato Billocci – per questo sono molto legata al mio luogo di residenza e ho ritenuto opportuno aderire a Impegno Vero per offrire il mio contributo per risollevare la frazione a cui sono, da sempre, intimamente legata. A San Donnino occorrerà, fin da subito, rilanciare il parco Chico Mendes e valorizzare le sponde dell’Arno, dovremo sfruttare maggiormente, anche in un’ottica di cicloturismo, la passerella pedonale di recente costruzione con Badia a Settimo e dovremo sviluppare nuove forme di collaborazione con i cittadini e le associazioni del territorio. L’amministrazione dovrà inoltre sollecitare la creazione del Centro commerciale naturale, tra i commercianti che vorranno aderire, dovremo valorizzare la grande struttura di Spazio Reale e rilanciare l’arte e la cultura che anche nella nostra area è presente a partire dai tesori contenuti nel museo di Arte Sacra della parrocchia che da tempo non ha più aperto i battenti”.
Capallese e avvocato civilista, Enzo Casetti “porta con sé con solo l’alta competenza legale che sa esprimere come professionista che opera da sempre a Campi Bisenzio – si legge in una nota – ma anche la profonda attenzione al mondo del sociale al quale è da sempre legato”. “Dopo tanti anni condivisi insieme a Brunella Bresci, con la sua lista Uniti per Campi – ha detto Casetti – ho scelto quest’anno di aderire a Impegno Vero e di sostenere Paolo Gandola, al quale mi lega una forte amicizia, per offrire il mio contributo di professionista attento al territorio, dedito al sociale e a chi è meno fortunato. Sulle politiche sociali la nostra lista intende essere maggiormente attenta alle realtà presenti sul territorio e incisiva nelle proposte e nelle risposte”.
Residente a Santa Maria, dipendente di un’azienda privata da oltre 40 anni, Massimo Manetti “ha aderito al movimento per contribuire a rilanciare la città, renderla più decorosa e promuovere la sua identità”. “Non ho problemi a dirlo subito, – ha detto Manetti – politicamente l’ho sempre pensata diversamente da Paolo Gandola ma mi fido di lui e delle sue capacità e per questo ho deciso di sostenerlo ritenendo rappresenti davvero l’unica alternativa possibile perché per me conta, prima di tutto, la persona. Oggi occorre rilanciare la città, renderla più decorosa e pulita, soprattutto più sicura, con l’introduzione della misura del Daspo urbano per eliminare spaccio e delinquenza. Sogno una Campi che valorizzi i suoi parchi e i suoi giardini e che renda i nostri giovani nuovi protagonisti del nostro presente”.