Al Teatro della Limonaia studenti in scena con Intercity Connections

SESTO FIORENTINO – Intercity Connections giunge alla sua quindicesima edizione e dal 5 maggio torna al Teatro della Limonaia con gli spettacoli di giovani autori portati in scena dagli studenti delle scuole superiori. Nato nel 1998 all’interno del Festival Intercity in collaborazione con il Royal National Theatre di Londra, il progetto è entrato a far […]

SESTO FIORENTINO – Intercity Connections giunge alla sua quindicesima edizione e dal 5 maggio torna al Teatro della Limonaia con gli spettacoli di giovani autori portati in scena dagli studenti delle scuole superiori. Nato nel 1998 all’interno del Festival Intercity in collaborazione con il Royal National Theatre di Londra, il progetto è entrato a far parte della vita culturale e del processo formativo dei tre istituti superiori di Sesto Fiorentino nel 2000, prendendo il nome di Intercity Connections.
Il progetto sostenuto da SestoIdee ha permesso ad oggi a circa 800 ragazzi di misurarsi in scena con oltre 50 testi scritti dai più grandi autori del panorama nazionale ed internazionale come Mark Ravenhill, Patrick Marber, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Ali Smith, Philip Ridley, Gregory Burke e tanti altri e di calcare palcoscenici di grande prestigio nei teatri più prestigiosi: dal National Theatre di Londra, alla Biennale di Venezia, al Festivaletteratura di Mantova, Teatro Due di Parma, Teatro della Tosse di Genova.
Intercity Connections, rivolto alla formazione dei ragazzi di Sesto Fiorentino, ha creato una generazione attiva di giovani autori, attori e registi che si è già misurata in contesti nazionali ed internazionali e che offrirà il suo forte contributo al futuro del progetto. Il rafforzamento delle collaborazioni internazionali ha dato la possibilità ai ragazzi di scoprire e approfondire il lavoro sulla drammaturgia e al progetto di avvalersi dei lavori di tre grandi autori: Moira Buffini, Patrick Marber e Philip Ridley.
“Sparkleshark” di Philip Ridley (Inghilterra) a cura di Iacopo Reggioli con la traduzione di Iacopo Reggioli e Michele Panella, sarà portato in scena con gli studenti dell’Istituto d’Arte per la Ceramica il 5 maggio alle 21 e il 6 maggio alle 10.
“Storia di un vampiro di di Moira Buffini (Inghilterra), a cura di Marcella Ermini
con la traduzione di Michele Panella in collaborazione con Brenda Donohue, sarà in scena con gli studenti del Liceo Scientifico Agnoletti il 6 maggio alle 21 e il 7 maggio alle 10.
“I musicisti” di Patrick Marber (Inghilterra) a cura di Iacopo Reggioli con la traduzione di Michele Panella sarà portato in scena con gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Calamandrei l’8 maggio alle 21 e il 9 maggio alle 10.
A chiusura della settimana dedicata ai saggi di Connections, quest’anno andrà in scena uno spettacolo per la regia di Iacopo Reggioli con protagonisti giovani attori che si sono formati e diplomati presso la Scuola di Teatro Intercity.
Si tratta di “The Grandfathers” in scena l’11 maggio alle 21. In scena saranno gli attori: Francesco Becchimanzi, Andrea Bocelli, Ludovica Fazio, Gaia Fronzaroli, Elena Poggioni, Sonia Remorini, Venus Riahi, Cosimo Strigaro, Federico Valeri.
Biglietti Connections: 10 euro biglietto unico, 6 euro studenti Istituti Sesto Fiorentino, 4 euro studenti matinée riservato alle scuole di Sesto, 1 euro partecipanti al progetto, gratuito insegnanti.