Al Teatro delle Arti i “Satiri” di Virgilio Sieni, il “poeta del gesto”

LASTRA A SIGNA – Il satiro secondo Nietzsche è colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte, ma la sua primavera. Virgilio Sieni, regista dell’immaginario, maestro di gesti e di senso, sceglie questo essere semidivino dei boschi, mezzo uomo e mezzo capro, per rappresentare il trionfo dell’umano. Lo fa con […]

LASTRA A SIGNA – Il satiro secondo Nietzsche è colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte, ma la sua primavera. Virgilio Sieni, regista dell’immaginario, maestro di gesti e di senso, sceglie questo essere semidivino dei boschi, mezzo uomo e mezzo capro, per rappresentare il trionfo dell’umano. Lo fa con il suo linguaggio attuale e visionario che punta all’espressione poetica e politica del corpo, e che diventa laboratorio di vita: al Teatro delle Arti di Lastra a Signa venerdì 3 febbraio alle 21 va in scena il nuovo spettacolo del multipremiato coreografo con due danzatori e il violoncello di Naomi Berrill.

La nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni dal titolo “Satiri” presenta infatti due danzatori come Jari Boldrini e Maurizio Giunti, accompagnati dalla musica di Johann Sebastian Bach eseguita dal vivo al violoncello da Naomi Berrill, la nota polistrumentista, cantante e compositrice irlandese, fiorentina di adozione, che esegue anche sue composizioni: “Danze sulla soglia segnano lo spazio, – si legge in una nota – forme di intesa e empatia che esplodono tra dionisiaco e apollineo. Lo studio del movimento sottrae al quotidiano quelle posture che poi tornano sotto forma di un’altra lingua, non forma in movimento ma corpo che trascolora”.

Si compenetrano sulla scena danza, luce, voce e suono in quella che diventa una straordinaria esperienza, grazie allo sguardo di Sieni, un artista in grado di creare atmosfere che toccano il sostrato profondo della coscienza dello spettatore. Tre volte vincitore del Premio Ubu (2000, 2003, 2011), nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal ministro della cultura francese, è stato direttore della Biennale Danza di Venezia (2013-2016). Virgilio Sieni si addentra sicuro tra i meandri del pensiero, dando corpo a una collettiva metamorfosi che potentemente cattura lo sguardo. Davanti agli spettatori l’uomo dal volto animale rinascerà dalle proprie spoglie di fronte al suo simile e diverso. I due danzatori “coro servente” di Dioniso ed espressione della più fiera natura, lasciano avanzare la musica di Naomi Berrill che ci guiderà sulla soglia, tra sogno ed estasi. Biglietti da 8 a 15 euro, info e prenotazioni biglietteria@tparte.it – 055 8720058 WhatsApp 371 1152940.