Al Teatrodante Carlo Monni “va in scena” la Costituzione. Gli spettatori? Gli studenti delle scuole di Campi

CAMPI BISENZIO – Una mattinata alla scoperta della Costituzione e delle parole che la compongono; quella di ieri, venerdì 1 aprile, per gli studenti di sette classi terze medie di Campi Bisenzio è stata un’occasione per conoscere e approfondire questi temi grazie a un progetto portato avanti insieme dal Comune e dall’Auser e che ha visto […]

CAMPI BISENZIO – Una mattinata alla scoperta della Costituzione e delle parole che la compongono; quella di ieri, venerdì 1 aprile, per gli studenti di sette classi terze medie di Campi Bisenzio è stata un’occasione per conoscere e approfondire questi temi grazie a un progetto portato avanti insieme dal Comune e dall’Auser e che ha visto anche la collaborazione con l’Accademia della Crusca. Un progetto che ha cominciato a muovere i primi passi nel 2020, attraverso un atto votato in consiglio comunale e presentato dalla consigliera Alessandra Azzarri. L’atto chiedeva infatti la promozione di un programma di educazione civica per far conoscere ai giovani i valori costituzionali e universali della pace, della giustizia, della dignità umana, della tolleranza e della solidarietà; valori inscritti nella Carta delle Nazioni Unite e nella Costituzione italiana.

Relatore di questo incontro, che si è svolto presso il Teatrodante Carlo Monni, è stato il professore di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Firenze e accademico della Crusca Federigo Bambi. Sul palco insieme a lui, oltre alla consigliera Azzarri, hanno introdotto la mattinata di approfondimento l’ex presidente dell’Auser di Campi Ornella Mercuri, che ha seguito il progetto fin dalla fase iniziale, e l’attuale presidente Ruchia Osman, che ha sottolineato l’impegno dell’associazione nel trasmettere e diffondere cultura,  l’assessore alle politiche educative Monica Roso, che ha ricordato come è nato il programma di approfondimento, presentato dall’Auser all’interno del bando “Progetti nello zaino”, e Fabio Massimo Petrini.

Tanti i punti toccati durante la lezione dal professor Bambi davanti alla platea piena di ragazzi, a cominciare dal rispondere a una domanda ben precisa “Perché la costituzione si chiama così?”. Molti gli aspetti che gli studenti hanno avuto modo di approfondire in un’ora e mezza di lezione, sia dal punto di vista storico che linguistico, anche attraverso domande mirate, poste per rispondere ai loro dubbi e curiosità, come la questione, più che mai attuale in questo periodo, dell’applicazione dell’articolo 11 della Costituzione. Dopo questo appuntamento la serie di incontri proseguirà prossimamente per concentrarsi su aspetti diversi, come la pace e la solidarietà, grazie alla collaborazione con don Bledar Xhuli, parroco di Santa Maria.

Valentina Tisi