Al via, dal 28 novembre, la riorganizzazione del Comune

CAMPI BISENZIO – Sette aree di lavoro per la nuova riorganizzazione del personale dipendente del Comune decisa ieri dalla giunta e che diventerà operativa, si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale, concluso l’iter dal 28 novembre. Le sette aree di lavoro sono: organizzazione e gestione del servizio urbano (questa è una novità) all’interno della […]

CAMPI BISENZIO – Sette aree di lavoro per la nuova riorganizzazione del personale dipendente del Comune decisa ieri dalla giunta e che diventerà operativa, si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale, concluso l’iter dal 28 novembre.
Le sette aree di lavoro sono: organizzazione e gestione del servizio urbano (questa è una novità) all’interno della Polizia municipale, l’organizzazione interna che prevede anche il personale; l’area del servizio alla persona, quella del bilancio, patrimonio e risorse; l’area della pianificazione del territorio (la vecchia urbanistica); l’area della pianificazione del territorio e patrimonio (che prevede i lavori pubblici) e l’area innovazione.
Attualmente i dipendenti comunali sono 250, il 28 novembre saranno resi noti i responsabili delle aree o i funzionari.
La riorganizzazione del personale è una novità della giunta Fossi.
“Un fatto di portata storica – dice il sindaco Emiliano Fossi – dopo anni di di trascuratezza della macchina comunale, con un personale in grande parte stanco e demotivato. Vogliamo costruire una struttura moderna ed efficiente, capace di affrontare le sfide della nuova amministrazione pubblica, di stare nella contemporaneità. Vorrei che i dipendenti si sentissero motivati, soggetti indispensabili del buon governo. Vorrei che ritrovassero le motivazioni più profonde del loro ruolo pubblico, affermando la loro preparazione, le competenza, la professionalità, tutte qualità che i dipendenti del comune di Campi hanno in abbondanza”.
Tra le novità della riorganizzazione la gestione della sicurezza urbana che gestirà questioni dirimenti che vanno dalla viabilità alla pubblica sicurezza, dalla vigilanza sull’inquinamento ambientale alla protezione civile.”Noi siamo convinti – afferma il sidndaco Fossi – che la nuova organizzazione interna avrà ricadute più che positive sull’organizzazione dei servizi esterni e delle attività del Comune. Abbiamo cercato di dare un senso compiuto ad aree fondamentali come i servizi alla persona, al cittadino, alle imprese o come i due settori che si occuperanno di servizi al territorio e della sua pianificazione.”.
Anche sul piano più strettamente interno cambia l’organizzazione del lavoro, con una grande area che va dall’amministrazione del personale, alla sua formazione, alla cura delle relazioni sindacali per finire ad un’area che non casualmente è definita “innovazione”. “Quello che vorrei fosse chiaro – dice il sindaco – è che con questa riforma non cambia qualche casellina qua e là ma cambia, radicalmente, la cultura del lavoro e del servizio pubblico”.