Al via “Frazioni InVita”, assessore Chiavetta: “Al lavoro per diffondere un’informazione corretta e trasparente”

SIGNA – Giovedì sera a San Mauro si è svolta la prima tappa di “Frazione InVita”, un’occasione di incontro e contatto diretto con l’amministrazione comunale “che ha consentito – si legge in una nota – di attivare un percorso informativo, itinerante e diffuso sui progetti, gli interventi e i servizi offerti dal Comune”. Un’iniziativa voluta […]

SIGNA – Giovedì sera a San Mauro si è svolta la prima tappa di “Frazione InVita”, un’occasione di incontro e contatto diretto con l’amministrazione comunale “che ha consentito – si legge in una nota – di attivare un percorso informativo, itinerante e diffuso sui progetti, gli interventi e i servizi offerti dal Comune”. Un’iniziativa voluta da Eleonora Chiavetta, assessore con delega, fra le altre, alle frazioni e che ha visto la presenza anche del sindaco Giampiero Fossi e di Valentina Fantozzi, responsabile del settore 1.  

L’incontro ha rappresentato solo la prima tappa: proseguiranno infatti nelle prossime settimane gli eventi con incontri di formazione digitale gratuiti con personale qualificato. “La nostra amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Chiavetta – è presente e si impegna ogni giorno per il futuro di Signa. Ha a cuore il benessere e lo sviluppo del paese, lavora con dedizione per rispondere alle esigenze e per risolvere i problemi che quotidianamente si presentano. E’ fondamentale diffondere una comunicazione efficace e trasparente. Un’informazione, distorta, infatti non farà altro che allontanarci dalle soluzioni reali e da quella trasparenza che noi, come amministrazione, ci impegniamo a garantire ogni giorno. Per questo dal 2025 il punto di facilitazione sarà strutturato e collocato nelle varie frazioni e siamo già al lavoro per sviluppare la piattaforma digitale nazionale dati per aumentare l’interazione tra le banche dati anche esterne all’ente e per consentire l’automatica consultazione ed estrazioni massive di dati Anpr agli altri settori per migliorare i servizi”.