Al via Intercity: il teatro di Dublino sul palco della Limonaia

SESTO FIORENTINO – Compie 37 anni il Festival Intercity che torna quest’anno a Dublino e accompagnai gli spettatori del Teatro della Limonaia nelle produzioni irlandesi. Intercity Dublino 2 vuole doppiare il successo dello scorso anno quando l’incontro con il mondo teatrale irlandese ha avuto un forte impatto,, presentando “la crème de la crème” del teatro […]

SESTO FIORENTINO – Compie 37 anni il Festival Intercity che torna quest’anno a Dublino e accompagnai gli spettatori del Teatro della Limonaia nelle produzioni irlandesi. Intercity Dublino 2 vuole doppiare il successo dello scorso anno quando l’incontro con il mondo teatrale irlandese ha avuto un forte impatto,, presentando “la crème de la crème” del teatro e soprattutto della drammaturgia contemporanea irlandese per la prima volta nel nostro paese. E anche questa edizione si svolgerà in collaborazione con le due principali istituzioni irlandesi, Culture Ireland e Irish Theatre Institute. “Il festival è un fiore all’occhiello della città – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi – e ha permesso in questi anni di mettere in relazione la nostra città con tante esperienze internazionali. Quando nacque 37 anni fa era all’avanguardia e ha permesso in questi anni di portare su questo palcoscenico espressioni teatrali innovative”. Accanto all’ormai tradizionale festival Intercity, 27 anni fa nasceva Intercity Connections una esperienza teatrale che alla fine degli anni Novanta aveva coinvolto le scuole superiori del territorio. Ora torna in una versione aggiornata. “Il progetto Intercity Connections, che nasce da una storica e felice collaborazione con il National Theatre di Londra – ha spiegato Dimitri Milopulos – e si sviluppa da ormai 27 anni all’interno della programmazione del Festival Intercity, farà parte del programma del Festival 8, 9, 10 ottobre in matinée riservato alle scuole con nuove repliche delle produzioni di IC Connections 2024 che coinvolgono i tre istituti superiori sestesi”.

Il Festival avrà inizio (13, 14, 15 settembre alle 20.30) con l’importantissimo testo di Tkb “Le madri” in prima assoluta in italiano. Rearing is Sparing, che è il titolo originale del testo, si svolge in un bar davanti al palazzo di giustizia di Dublino. La produzione sarà coprodotta da Catalyst e sarà disegnata e diretta da Dimitri Milopulos, mentre la traduzione è affidata a Lorenzo Borgotallo. In scena Barbara Esposito e Silvia Frasson. Il giorno 13 settembre alle 20.15 si terrà l’incontro con l’autore che parlerà della sua scrittura. “The Saviour” di Deirdre Kinahan in prima assoluta il 20, 21, 22 settembre ore 20.30. Lo spettacolo sarà prodotto dal Il Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, la regia sarà affidata a Francesco Manetti, con la traduzione di Maria Scorza. In scena Giulia Weber e Olmo De Martino. Il giorno 20 settembre alle 20.15 si terrà l’incontro con l’autrice che parlerà della sua scrittura.

Intercity Young è il progetto ormai sperimentato con successo nelle ultime tre edizioni come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity (22 settembre, 6 e 13 ottobre alle 16) coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; “Irlanda in fabula 2. La furia di Banshee!”un progetto di Enrica Pecchioli, coprodotto da Pupi di Stac, avrà come epicentro le fiabe e la mitologia irlandesi, in prima assoluta in italiano. Faranno ritorno (28, 29 settembre alle 20.30) dopo il grande successo nell’ Intercity Dublin1, I Fishamble: The new play company con King scritto e interpretato dal magnifico Pat Kinevane e diretto da Jim Culleton, prima italiana in lingua originale e con sottotitoli in italiano. “From Eden” del pluripremiato autore e romanziere Stephen Jones, darà seguito alla programmazione (4, 5, 6 ottobre alle 20.30), in prima assoluta in italiano, in coproduzione con Primera, diretto da Luisa Cattaneo, tradotto da Lorenzo Borgotallo, con in scena Gabriele Giaffreda e Elena Miranda. Il giorno 5 ottobre alle 20.15 si terrà l’incontro con l’autore che parlerà della sua scrittura.

La compagnia di Eva O’Connor farà parte del programma, in prima nazionale (12, 13 ottobre alle 20.30) in lingua originale e con sottotitoli in italiano, con il suo “Chicken”, reduce del grande successo che ha ottenuto durante il Fringe Festival. Il progetto Intercity Connections, 2024: Journey To Xdi Nancy Harris, “Una serie di pubbliche scuse” di John Donnelly e “Caos”di Laura Lomas. Sempre in collegamento con il progetto Intercity Connections e nell’ottica di avvicinare sempre più giovani verso la struttura e verso il teatro in generale, Intercity organizzerà, facendo seguito al grande successo di quello creato nel 2023, un nuovo workshop internazionale, curato di nuovo da uno dei più importanti artisti che si occupa da sempre delle nuove generazioni che è Peter Hussey della compagnia Irlandese Crooked House. Peter curerà un workshop sul bellissimo testo di Lisa McGee, The Heights, in prima assoluta in italiano, tradotto da Anna Rusconi e Lorenzo Bertoncini, coinvolgendo molti ragazzi del progetto Connections degli ultimi anni, i quali dopo un intenso laboratorio affronteranno la scena con uno studio (26 settembre alle 20.30).

La conclusione del programma (19, 20 ottobre alle 20.30) di questa nuova edizione del Festival sarà affidata, dopo il grande successo dell’anno scorso, a due nuove repliche di Conversation after sex di Mark O’Halloran, per la regia e le scene di Dimitri Milopulos, prodotto dal Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini, tradotto da Lorenzo Borgotallo. Accompagneranno la programmazione gli incontri con gli autori presenti nel Festival e una mostra fotografica dal titolo Teatro anglofono nel Festival Intercity, un percorso fotografico dei momenti più significativi del teatro anglofono nella storia del Festival Intercity.