SESTO FIORENTINO – E’ stata aperta con le parole di Alfredo Reichlin, la prima serata, che si è tenuta al circolo Acli di Quinto Basso, del percorso congressuale del Partito Democratico sestese.
Oltre agli iscritti sono intervenuti alcuni ospiti tra cui l’assessore Massimiliano Kalmeta, a nome dell’amministrazione comunale, Maurizio Quercioli per Sesto Bene Comune, Nino Di Matteo per il Partito Socialista, Francesco Romolini di Sinistra Italiana, Andrea Guarducci di PerSesto, Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi, Fabrizio Muscas di Sesto Civica e Mariolina Tauriello di Forza Italia. Inoltre sono intervenuti: Paolo Aglietti della Cgil, Giovanni Ronchi della Cisl, Paolo Gori di Confartigianato e i saluti di Marcello Gori di Cna, Renzo Modesti della Cia e Mario Cinelli di Confesercenti.
Nella serata sono state presentate le tre mozioni congressuali: Cecilia Pezza per la mozione Orlando, Paolo Bambagioni per la mozione Emiliano e Eugenio Giani per la mozione Renzi.
“Un congresso di partito è un luogo di partecipazione, di riflessione condivisa, a partire dall’ascolto reciproco, – dicono Giulia Barducci, Claudia Pecchioli, Sara Martini e Lorenzo Zambini – per questo abbiamo deciso di aprire il congresso con una serata aperta e in dialogo con la città per non ridurre tutto alla sola discussione interna. Un ringraziamento alla ricchezza di interventi che sono arrivati dalle istituzioni, le forze politiche, sindacali, economiche e associative della città”.
Altro tema affrontato è stato quello inerente il Museo di Doccia per il quale, si legge in una nota del Pd “il Ministro Franceschini sta lavorando sulla questione Museo di Doccia e a brevissimo arriveranno buone notizie”.
Il congresso prosegue nei circoli del Pd sestese: l’appuntamento è per venerdì 24 e sabato 25 marzo per i circoli di Colonnata e Cercina e per venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile per i circoli Centro, Querceto, Sud Ferrovia e Quinto.