Al Volley Club le Signe Empoli la Coppa Italia Divisioni territoriale Firenze

SIGNA – Più forti delle avversità. La stagione 2019/2020 si era interrotta infatti a causa della pandemia, con le ragazze della Under 18 del Volley Club Le Signe che stavano disputando finale di categoria contro il Volley Art. E adesso, in un qualche modo, hanno recuperato almeno in parte quella finale che si erano conquistate. […]

SIGNA – Più forti delle avversità. La stagione 2019/2020 si era interrotta infatti a causa della pandemia, con le ragazze della Under 18 del Volley Club Le Signe che stavano disputando finale di categoria contro il Volley Art. E adesso, in un qualche modo, hanno recuperato almeno in parte quella finale che si erano conquistate. Sabato 26, alla palestra Paoli di Signa, la stessa squadra con qualche piccola variazione nell’organico, si è giocata la finale territoriale della Coppa Italia Divisioni contro le ragazze del Montaione Volley 2 vincendo con un perentorio 3-0, con parziali di 25/14 25/16 25/21. Una bella soddisfazione per la società delle Signe che ha conquistato il successo anche alla presenza di Claudia Frascati, presidente Comitato Territoriale Fipav Firenze e del consigliere regionale Gianni Taccetti.

Le ragazze de Le Signe Empoli, fra l’altro, regalavano qualche anno di età alle atlete del Montaione, squadra composta da giocatrici che fanno dell’esperienza la loro arma vincente; infatti, esclusa “zia” Alice, appena più “anziana” e che per l’occasione ha lasciato i panni di allenatrice per vestire la maglia da gioco, le ragazze di casa sono tutte del 2003 e una del 2006. L’esperienza però non è bastata al Montaione per avere ragione de Le Signe Empoli e nel primo set, dopo aver navigato fino al 5 pari, si è arreso al gioco delle ragazze di coach Isabella Lotti raccogliendo alla fine solo 14 punti. Il secondo set si è svolto sulla falsariga del primo, con le ragazze signesi a menare la danza, mentre le atlete del Montaione non sono riuscite a trovare sbocchi ai loro attacchi. Nel terzo e conclusivo set il Montaione ha approfittato del calo di concentrazione, quasi fisiologico, del Volley Club Le Signe per incalzarle, ma nel finale del set le ragazze “hanno deciso” che era abbastanza e hanno chiuso set e partita meritatamente.

Adesso non resta che aspettare la conclusione delle gare degli altri tre Comitati Territoriali Toscani per sapere chi sarà l’avversario il prossimo 3 luglio per il titolo regionale, titolo che poi porterà alle finali nazionali a Montegrotto Terme nel mese di luglio. “La stagione sportiva che si sta chiudendo – spiegano dalla società delle Signe – è stata difficile, travagliata, con allenamenti che oggi si fanno e domani no, prima individuali poi insieme ma distanziati, poi in squadra e nuovamente interrotti. Infine si parte con i campionati, non stravolti ma cambiati nelle formule, condensati per ridurre i tempi per cercare di chiudere almeno a luglio. Gare rinviate a causa di positività Covid nelle squadre, attese lunghe per il rientro delle giocatrici, visite mediche, tamponi, insomma una vera gimcana fra le avversità”.

“Nonostante tutto – aggiungono – c’è chi si è rimboccato le maniche e ha comunque programmato l’attività sportiva dando modo alle atlete di proseguire nel proprio corso di sviluppo e crescita sportiva, fisica e come persona. Fra queste il Volley Club le Signe ha dato fondo alle proprie forze e ai propri mezzi pur di proseguire l’attività e grazie alla grande volontà, capacità e alla pervicacia delle atlete che non si sono mai arrese e sono state sempre presenti agli allenamenti, qualche risultato è stato ottenuto. Forse non quelli sperati, o che in qualche modo ci aspettavamo, però i play-off in Under 17 e Under 19 insieme al titolo territoriale di Coppa Italia ripagano almeno in parte il lavoro fatto e di quanto è stato seminato. Siamo quasi arrivati ai titoli di coda di questa stagione e siamo molto, ma molto avanti nella programmazione della prossima, dove approfitteremo di ciò che abbiamo già fatto ma continueremo a lavorare e ancora a seminare per raccogliere i frutti del nostro lavoro”.