SIGNA – La presidenza del consiglio ad Alberto Cristianini (Pd), nome che comunque circolava nell’aria da giorni, mentre il ruolo di vice è andato a Luigi Forte (Fratelli di Signa). Questa la principale novità emersa dall’insediamento del consiglio comunale – oltre naturalmente a quello ufficiale del sindaco Giampiero Fossi – di mercoledì pomeriggio, che ha portato anche all’ufficializzazione dei vari capi gruppo: Dino Ballerini per il Pd, Tiziano Tardani per la lista Giampiero Fossi, il confermato Gianni Vinattieri per Uniti per Signa e Marco Colzi per Fratelli di Signa (foto sotto). Al termine della seduta, invece, è stata approvata la costituzione delle tre Commissioni consiliari permanenti. La Prima Commissione “Affari Generali e Bilancio” sarà composta da Massimo Campigli, Simone Borri, Luca Allegri, Mauro Golini e Gabriella Fontani. La Seconda Commissione “Programmazione e Gestione del Territorio” sarà composta da Dino Ballerini, Chiara Giorgetti, Luca Allegri, Gianni Vinattieri e Marco Colzi. La Terza Commissione “Servizi alla Persona e Cultura” sarà composta infine da Elisa Binella, Vanina Venturini, Giovanni Gonfia, Luigi Forte e Monia Catalano. I presidenti di ciascuna Commissione saranno eletti alla prima riunione utile tra i suoi componenti.






Un consiglio, il primo dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno e il successivo turno di ballottaggio di due settimane dopo, che si è svolto sotto il segno della distensione, un po’ come se fosse il primo giorno di scuola. Bocciata la proposta delle minoranza di assegnare la presidenza del consiglio a Monia Catalano, candidata sindaco per “La Signa che vorrei”, accolta, come riferito dal sindaco Fossi nel suo primo intervento, la proposta fatta sempre dalle minoranze di istituire la Commissione di controllo e garanzia, “che sarà costituita entro l’autunno e sarà presieduta – ha detto Fossi – da un consigliere di minoranza”. Il sindaco, dopo il “richiamo” del consigliere Vinattieri – suo il primo intervento ufficiale della nuova consiliatura – è intervenuto anche sulla questione di Statuto e Regolamento, garantendo che “entro la fine dell’estate sarà pronta una prima bozza di discussione per dotare un Comune come il nostro degli adeguati strumenti di democrazia”. Da segnalare, infine, che dopo l’insediamento ufficiale, il sindaco ha raggiunto Monia Catalano per stringerle la mano. “Il programma elettorale – ha aggiunto Fossi – è diventato programma di governo e sarà sicuramente la nostra bussola per i prossimi cinque anni. Viabilità e sicurezza idraulica saranno i punti principali del nostro programma: grandi progetti che hanno bisogno di tutta la nostra attenzione. Su queste tematiche auspico un confronto chiaro, attento e diretto”.
(Fotografie Roberto Vicario)