Aldo Cursano eletto presidente di Confcommercio Toscana: “Siamo di fronte a una pagina bianca da scrivere tutti insieme”

FIRENZE – È Aldo Mario Cursano il nuovo presidente di Confcommercio Toscana. Imprenditore nel settore ristorazione, pugliese di nascita ma fiorentino di adozione e per vocazione, è stato eletto ieri, lunedì 13 settembre, dai colleghi del consiglio, arrivati a Firenze da tutta la Toscana. Subentra all’aretina Anna Maria Nocentini Lapini e guiderà per i prossimi cinque anni il […]

FIRENZE – È Aldo Mario Cursano il nuovo presidente di Confcommercio Toscana. Imprenditore nel settore ristorazione, pugliese di nascita ma fiorentino di adozione e per vocazione, è stato eletto ieri, lunedì 13 settembre, dai colleghi del consiglio, arrivati a Firenze da tutta la Toscana. Subentra all’aretina Anna Maria Nocentini Lapini e guiderà per i prossimi cinque anni il livello regionale dell’associazione di categoria, che in Toscana rappresenta oltre 50.000 imprenditori e professionisti di commercio, turismo e servizi; circa 750.000 in Italia.  

Classe 1963, sposato con due figli, un diploma di ragioniere e perito contabile in tasca, il neo presidente del terziario regionale Cursano è impegnato a Firenze nella ristorazione da 38 anni. Dopo gli esordi come direttore e general manager del “Caffè Paszkowski” e del “Caffè Gilli” dal 1983, nel 1991 è diventato titolare di uno storico bar nei pressi di Santa Maria Novella, poi di un ristorante giapponese in Santa Croce, al quale oggi si è aggiunto anche un altro ristorante etnico poco distante dal capoluogo toscano, a Sesto Fiorentino. Tre aziende che, nel complesso, danno lavoro a oltre 40 persone.  

“Aldo Cursano è il miglior presidente che la Confcommercio potesse esprimere in questo momento, uomo di straordinarie doti umane, professionali e politico-sindacali. Sotto la sua presidenza sarà possibile sviluppare ulteriormente gli straordinari risultati conseguiti finora dalla nostra associazione”, sottolinea Franco Marinoni, direttore della Confcommercio Toscana dal novembre 2013, un incarico alla guida tecnica dell’associazione che ne garantisce la continuità di gestione.  

“Siamo di fronte a una pagina bianca da scrivere tutti insieme – dice il presidente Cursano – il nostro obiettivo è quello di sostenere le imprese di fronte alle tante sfide che le aspettano, fra i cambiamenti epocali in atto già da qualche anno e gli effetti della crisi pandemica, che ha evidenziato quanto sia necessario restare uniti per difenderci e trovare nuove soluzioni utili a salvaguardare il lavoro, le nostre vite, la nostra storia. Ci siamo tutti scoperti più fragili, è ora di rimettersi in gioco anche pensando a nuovi modelli di sviluppo”. 

“Ho sempre interpretato il mio impegno sindacale come una forma di volontariato per restituire alla città un po’ di quanto ho avuto. Se le nostre imprese hanno successo, in fondo, è perché vivono nelle relazioni, su territori dei quali condividono valori, fortune e momenti difficili. E chi ha incarichi nelle associazioni di categoria, con senso civico, deve sapersi mettere al servizio dei colleghi e delle comunità, nell’interesse generale, evidenziando criticità, ma anche facendo proposte. Il futuro dipende da noi e da cosa siamo disposti a fare e a dare”. 

“La nostra Confcommercio è composta da imprenditori che liberamente scelgono di associarsi e chi ha l’onore e l’onere di rappresentarli assolve un ruolo di grande responsabilità. Per questo sono grato a quanti l’hanno svolto in maniera corretta. E non dimentico, io che lavoro ogni giorno dietro a un bancone, che la nostra forza viene dal basso, dal contatto diretto con la gente, dai territori. Il mio intento è quindi portare a sintesi le varie anime della Toscana, che sono molte: c’è la Toscana della costa, quella delle città d’arte, della montagna e delle colline. Condividerò con i colleghi presidenti provinciali questo patrimonio di visioni e di esperienze diverse, senza lasciare indietro nessuno”.