Alessandro Benvenuti, incontro e spettacolo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – 59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che raccontano l’isolamento di un attore privato del suo naturale habitat: il palcoscenico. “Panico ma rosa” è lo spettacolo che Alessandro Benvenuti presenta domani, venerdì 14 gennaio, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, primo appuntamento della seconda tranche di stagione (inizio […]

LASTRA A SIGNA – 59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che raccontano l’isolamento di un attore privato del suo naturale habitat: il palcoscenico. “Panico ma rosa” è lo spettacolo che Alessandro Benvenuti presenta domani, venerdì 14 gennaio, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, primo appuntamento della seconda tranche di stagione (inizio alle 21, biglietti da 5 a 15 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale, Amici del Museo Caruso, tesserati Casateatro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop di Lastra a Signa). Prevendite anche presso il Teatro delle Arti (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 14, giovedì e venerdì anche 14-17) e la sera dello spettacolo dalle 19. Si accede al Teatro delle Arti nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, alle 18 Alessandro Benvenuti incontrerà il pubblico (ingresso libero).

Scritto e diretto da Alessandro Benvenuti, “Panico ma rosa” è il racconto commosso e divertito del lockdown visto con gli occhi di un grande artista. Benvenuti esce dalla sua proverbiale ritrosia per raccontarsi, con disarmante sincerità, come persona. Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e humor. Un viaggio nella mente di un comico che nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, cornacchie, piccioni e gabbiani.

Alessandro Benvenuti mescola sogni e aneddoti. Progetta linguaggi comico barocchi. Decide di rinascere a nuova vita digerendo il suo passato e i fantasmi che lo hanno abitato con la spudoratezza che solo gli adulti che si stufano di essere tali possono vantare. E attraverso questa comica forza eversiva sperare, per una volta ancora, di tornare bambino, anzi, bambinaccio, prima di tacere per sempre nel naturale Finale di Partita che pazientemente attende in un punto imprecisato del Fato tutti gli esseri umani. Diciamo insomma che drammaturgicamente parlando “Panico ma Rosa” è di genere Po Ca Co: Poetico Catastrofico Comico? Luci di Marco Messeri, elaborazioni sonore Vanni Cassori, assistente alla regia Chiara Grazzini, ideazione costume Carlotta Benvenuti.

La nuova stagione del Teatro delle Arti è organizzata da Comune di Lastra a Signa e Teatro Popolare d’Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di BCC-Banco Fiorentino, Coop Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana e Arci. Informazioni e prenotazioni 055 8720058 – biglietteria@tparte.it.