Alessandro Mori propone “la Ztl subito per limitare il traffico alla Costa”

SIGNA – L’ex consigliere comunale Alessandro Mori che, da dopo le dimissioni, si è dedicato a proporsi come la coscienza che fa da contraltare alla maggioranza di centrosinistra signese, stavolta si dedica alla valutazione della viabilità nelle Signe.
Mori lamenta una situazione allarmante nella zona della Costa a Signa che deve subire l’incidenza di un traffico esorbitante come hanno dimostrato i rilevamenti della qualità dell’aria negli ultimi anni. Mori ricorda anche che già nel 2005 erano stati “commissionati studi per aggirare con via Arte della Paglia l’abitato della Costa, fino al ponte sull’Arno. Tre i progetti partoriti, ciascuno dal costo di circa 16 milioni di euro, archiviati. Tale lavoro ha avuto un costò di 50mila euro senza fruttare qualcosa di concreto”.
“Di quanto previsto per la viabilità, nessun intervento è stato effettuato – dice Mori –  la situazione attuale ha visto regredire di alcuni decenni il processo verso una soluzione. Nel frattempo Signa continua a distinguersi per l’alto tasso di inquinamento da PM10 e solo le frequenti piogge sono venute in aiuto contro le polveri sottili. La recente statistica della Polizia Municipale, ha indicato via Roma quale strada a maggior incidentalità del comune”.
Secondo Mori esiste solo una soluzione, quella consentita dall’articolo 7 del Codice della Strada che “autorizza i sindaci, qualora vi siano presupposti che determinino pericoli sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio, di attuare zone a traffico limitato. Pertanto mi auspico che, a salvaguardia della cittadinanza, il sindaco di Signa da subito, limiti con una Ztl il transito lungo il rione della Costa, nelle ore di punta, in maniera di garantire comunque le necessitò dei pochi esercizi commerciali ancora esistenti”.